no_data
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lunedì 1 ottobre 2012
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musica dalle sabbie
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In questo film la musica è profondamente rispettata. (Viviamo in un mondo dove la stessa subisce un abuso continuo)
L'unica mancanza che una delle protagoniste sente è proprio quella della musica. (Immaginare un mondo senza).
Il film è di una bellezza fotografica impressionante (Sveglio fino alle due di notte, nonostante il sonno).
L'uso del silenzio è istruttivo ( ).
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vince78
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domenica 23 settembre 2012
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buon film, soprattutto per l'ambientazione ....
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Buon film, soprattutto per l'ambientazione e le inquadrature.
Buona anche l'interpretazione delle protagoniste.
Forse un po' eccessiva la durata e le pause...
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mcmurphy87
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mercoledì 19 settembre 2012
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un granello di dubbio che scintilla nella sabbia
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"Questo è un posto per nessuno" sono queste le prime parole di Aurea,donna incinta costretta a trasferirsi nel deserto alla ricerca delle lagune,insieme a sua madre Maria e ad un altro gruppo di persone,dalla follia del marito Vasco. Siamo nel 1910 nello stato del Maranhao in Brasile,e l'incontro con della gente del posto fa precipitare la situazione tanto che saranno costretti a dare via tutta la loro roba per del legname e delle foglie di palma per avere la possibilità di rimanere lì. Maria la sera stessa decide di chiedere ad un uomo del gruppo di fare fuori Vasco perché gli avrebbe portati alla morte. Al risveglio tutta la gente era scappata da quel luogo inospitale e al marito durante uno scatto d'ira cede addosso una capanna e muore.
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"Questo è un posto per nessuno" sono queste le prime parole di Aurea,donna incinta costretta a trasferirsi nel deserto alla ricerca delle lagune,insieme a sua madre Maria e ad un altro gruppo di persone,dalla follia del marito Vasco. Siamo nel 1910 nello stato del Maranhao in Brasile,e l'incontro con della gente del posto fa precipitare la situazione tanto che saranno costretti a dare via tutta la loro roba per del legname e delle foglie di palma per avere la possibilità di rimanere lì. Maria la sera stessa decide di chiedere ad un uomo del gruppo di fare fuori Vasco perché gli avrebbe portati alla morte. Al risveglio tutta la gente era scappata da quel luogo inospitale e al marito durante uno scatto d'ira cede addosso una capanna e muore. Cosi ha inizio l'epopea di Aurea e Maria che vedremo rimanere sole insieme alla gente del posto,instaurando un rapporto che col tempo si rafforzerà sempre di più. Vedremo Aurea avere cura della figlia e incontrare alcuni scienziati stabilizzatisi lì per l'eclissi solare,i quali la informeranno che la guerra era finita e lei risponde: "ma quale guerra?". La pellicola ci mostra i continui cambiamenti che le protagoniste avevano scambiandosi i ruoli di chi voleva andare via e di chi invece pensava che quel posto sarebbe stata per sempre la loro casa. Il dubbio se riusciranno mai a lasciare quel luogo,con cui avevano un rapporto di amore-odio,un pezzo di terra dove avevano condiviso tutta la loro vita,in solitudine,a contatto con la natura,con le stelle e con la sabbia,totalmente estrenee a quello che accadeva nel mondo reale. Pier Paolo Pasolini diceva:" bisogna essere molto forti per amare la solitudine" e il finale ci mostra quanto aveva ragione.
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