Una lunga domenica di passioni

Un film davvero coinvolgente, delicato sui concetti e che presenta un ambiente di guerra perfetto che rispecchia quello vero della prima guerra mondiale. Le immagini di passione fanno da perfetta cornice al film. grande personaggio quello di Audrey Tautou e quello dell'attore (e se posso dirlo, gran pezzo di figo) Gaspard Ulliel. 5 stelle piene per questo grande capolavoro. Con tanta ammirazione. la cinemaniaca: -Scissorhands-

Difficile restare freddi davanti a tanta maestria e tante emozioni, solo i cinici ci riescono! iL Golden Globe x il miglior film straniero se lo meritava più di tutti!

veramente bello,delicato, forte, emozionante! Da vedere!

Un film corale e coinvolgente. Un ottimo cast che si fonde assieme e gira attorno ad un'amore che non conosce fine e va al di là dell'apparenza. Il film di Jeunet, riesce e ricostruire la durezza della vita di trincea e la magia della Parigi di inizio secolo, la campagna bretone e la ruvida Corsica, in un viaggio che vede nella memoria dell'amore e nell'amnesia degli eventi della guerra l'unico modo per tornare a vivere e resistere dopo l'immenso massacro di uomini e di giovani che è stata la prima guerra mondiale. Ogni set (120) è ricostruito attraverso i colori di Machado,per gli anni del dopo guerra, ed i toni freddi e spenti per la trincea, con grande minuzia, come del resto ogni costume: un lavoro immenso, tutto svolto in Francia, che ha in Jodie Foster l'unica nota straniera. [+]

Un film corale e coinvolgente. Un ottimo cast che si fonde assieme e gira attorno ad un'amore che non conosce fine e va al di là dell'apparenza. Il film di Jeunet, riesce e ricostruire la durezza della vita di trincea e la magia della Parigi di inizio secolo, la campagna bretone e la ruvida Corsica, in un viaggio che vede nella memoria dell'amore e nell'amnesia degli eventi della guerra l'unico modo per tornare a vivere e resistere dopo l'immenso massacro di uomini e di giovani che è stata la prima guerra mondiale. Ogni set (120) è ricostruito attraverso i colori di Machado,per gli anni del dopo guerra, ed i toni freddi e spenti per la trincea, con grande minuzia, come del resto ogni costume: un lavoro immenso, tutto svolto in Francia, che ha in Jodie Foster l'unica nota straniera. La storia in realtà semplice, compie un volo complicato, fatto di tanti personaggi, e di piccoli eventi che possono rallentarne la comprensione, ma Jeunet è bravo a prevedere ciò, fermando il racconto per fare brevi resoconti, rendendo il racconto fluido, struggente, che sa a volte rubare un sorriso, ma anche sognare e riflettere. [-]

Questo film mi ha fatto innamorare della poesia che Jeunet riescea mettere nelle cose, forse a volte un po' complicato e tirare il fiato da lunghi periodi di concatenamenti e flashback può parere difficile. Oscar Wilde diceva "UNa sigaretta è il piacere perfetto: dura poco e lascia insoddisfatti" Jeunet riesce a dare un piacere che soddisfa a pieno e allo stesso tempo lascia a desiderare

Film eccezzionale.Bravissimo il regista,bravissimi gli attori e stupenda la storia.Si vede che i soldi non gli mancavano,poichè le scene di guerra sono tra le più spettacolari che abbia mai visto (in concorrenza ad Hollywood).Da vedere.

..nn è piaciuto questo film:siete veramente ignoranti.andate a vedere film dove il buono e americano ammazza i cattivi e si fa la bella nn so chi..giusto quello.magari avrete trovato brutto moulin rouge(un film bellissimo tra l'altro) perchè c'era "troppa musica"..patetico..

un film che mi ha colpito molto, che mi è piaciuto fin dall'inizio e m ha coinvolto...mi ha lasciato davvero parecchio, tanto che ci ho pensato anche nei giorni successivi..pochi film o libri m hanno fatto quest'effetto..anche se nn sono un critico come molti altri che l'hanno giudicato male, credo di aver colto meglio la delicatezza e l'amore, tra l'altro davvero palpabile, di questo magnifico film.

Non voglio recensire. Questo spazio mi serve solo per dire che questo Giovanni Menicocci quando guarda un film dovrebbe innanzitutto non distrarsi coi pop-corn e in secondo luogo non avere occhi così analitici da allontanarsi dalla possibilità di godersi il film, per salvarsi in corner con la recensione. Se il film non ti è piaciuto, non recensirlo, perchè la tua recensione è solo un tuo personale giudizio (mal espresso, tra l'altro), superficiale e distratto.

L'ho trovato un film potente, meraviglioso, ispiratissimo. Trovo che Jeunet e i suoi collaboratori siano assolutamente dei geni. Mi ha colpita l'espressione dolente della bravissima Tatou, ma tutti gli altri attori meriterebbero lodi. Ho pianto molto, perchè mentre scorrevano le immagini di guerra mi sembrava di rileggere certe pagine di "Niente di nuovo sul fronte occidentale" di Remarque. Tutti dovrebbero vedere questo film.