La rapina

Chiunque potrebbe essere
elvis, gli metti il titolo a piacimento
e sei già a posto. Con miglior spettacolo e adventure del film.

Carino, inverososimile ma simpatico e da vedersi; chi cerca messaggi sociopoliticiesistenzialicazziemazzi non lo guardi e non scriva stupidaggini!

Non sono assolutamente d'accordo con i critici. Il film è bello, gli attori interpretano la parte in maniera egregia,l'idea della rapina in un casinò non è nuova ma è stata geniale l'idea di abbinare la rapina alla settimana dedicata al grandissimo Elvis e miscelarla con la vita stessa del cantante. Riguardo la violenza o le frasi se ne sono sentite di peggio in altri films premiati. Kostner ha recitato alla grande la parte di un psicopatico sicuro di essere il figlio di Elvis e la sua morte non è banale,anzi, mentre sta per essere ucciso sente la voce di suo padre tra virgolette e gli fà una domanda: mi riconosci adesso? Bè come si fà a dire che è un film mediocre proprio non lo capisco. Non dico che sia un film a 5 stelle ma a qyasi 4 sicuramente, e sono stato un pò tirchio. [+]

Non sono assolutamente d'accordo con i critici. Il film è bello, gli attori interpretano la parte in maniera egregia,l'idea della rapina in un casinò non è nuova ma è stata geniale l'idea di abbinare la rapina alla settimana dedicata al grandissimo Elvis e miscelarla con la vita stessa del cantante. Riguardo la violenza o le frasi se ne sono sentite di peggio in altri films premiati. Kostner ha recitato alla grande la parte di un psicopatico sicuro di essere il figlio di Elvis e la sua morte non è banale,anzi, mentre sta per essere ucciso sente la voce di suo padre tra virgolette e gli fà una domanda: mi riconosci adesso? Bè come si fà a dire che è un film mediocre proprio non lo capisco. Non dico che sia un film a 5 stelle ma a qyasi 4 sicuramente, e sono stato un pò tirchio. [-]

Un confusionario Kevin Costner alla Vasco rossi porta alla deriva l'intera pellicola iniziata col passo quasi giusto ma che col proseguire inizia a diventare un torta farcita di ogni con tutto l'immaginabile senza una neppure minima logica.L'azione è la regina che però non è trattenuta o cercata di venir equilibrata ma al contrario straborda influenzando negativamente sulla trama e su i vari personaggi.Quando le torte oltre che essere cotte (riprese) male sono anche farcite (la trama) male è meglio non assaggiarle proprio... Meglio riniziare da capo

Il capobanda mafioso Murphy e i suoi scagnozzi dementi dai quali si salva solo l'ex carcerato Zane partono verso Las Vegas dove, vestiti da Elvis Presley per una festa in suo onore, sperano di rubare tutti i soldi del casinò dove è in corso la commemorazione. Ma le cose si complicano e dopo che il malloppo è nelle loro mani, Murphy decide di uccidere i suoi compagni... Sconclusionato prodotto action on the road che è in continuo saliscendi tra improbabili luoghi comuni, personaggi inverosimili e stereotipati e dialoghi pessimi dello stesso regista Demian Lichtenstein qui alla sua seconda regia. Il plot del solito gruppo di rapinatori fa ricordare ad altri innumerevoli prodotti di tale stile e la sceneggiatura non aiuta di certo la matassa a risollevarsi da un afflosciamento totale. [+]

Il capobanda mafioso Murphy e i suoi scagnozzi dementi dai quali si salva solo l'ex carcerato Zane partono verso Las Vegas dove, vestiti da Elvis Presley per una festa in suo onore, sperano di rubare tutti i soldi del casinò dove è in corso la commemorazione. Ma le cose si complicano e dopo che il malloppo è nelle loro mani, Murphy decide di uccidere i suoi compagni... Sconclusionato prodotto action on the road che è in continuo saliscendi tra improbabili luoghi comuni, personaggi inverosimili e stereotipati e dialoghi pessimi dello stesso regista Demian Lichtenstein qui alla sua seconda regia. Il plot del solito gruppo di rapinatori fa ricordare ad altri innumerevoli prodotti di tale stile e la sceneggiatura non aiuta di certo la matassa a risollevarsi da un afflosciamento totale. Ciò che sorprende sono due cose: il coraggio del regista di portare sullo schermo una simile impresa e il buon talento messo a disposizione dal grande cast per un prodotto che, se girato e scritto con giuste dosature, sarebbe stato più che piacevole. I ladri sono Kevin Costner, Kurt Russell, Christian Slater, David Arquette e Bokeem Woodbine, la bellona innamorata di Zane è la voltafaccia Courtney Cox, tra gli informatori e gli agenti di polizia spiccano il rapper Ice-T e Thomas Haden Church e il 'cambiasoldi' ingenuo e spaventato è Jon Lovitz. Titolo originale: 3000 Miles to Graceland. [-]

Orrendo e inguardabile...giusta fine dell'inesorabile parabola discendente di Kostner...

Alcuni momenti fanno pensare al cinema di Pechinpah, in particolare a Il mucchio selvaggio e a Sfida sull'alta sierra. Due sparatorie veramente notevoli: quella della rapina ed il regolamento di conti finale, con echi di Leone (oltre al citato Pechinpah) e spruzzata di Tarantino. Ben miscelati tratti di road movie con noir ed action movie. Ispirato Costner, credibile Russel, affascinante e simpatica la Cox. Ingiustamente trascurato dalla critica questo film scorre in modo piacevole e regala non pochi momenti di suspence, sopratutto grazie ad un Costner in gran forma. Da segnalare un cameo di Paul Anka. Da vedere.

secondo me il film è abbastanza scontato nel contenuto, ma per chi adora l'azione, le sparatorie e tutto il corrimi dietro devo dire che è stato un gran film. Ottima la parte di Costner e di Russell, la cox è un gran bel pezzo di figliola. Bellisiima la frase di costner alla fine: Mi riconosci ora?, perchè io ti riconosco...rivolta a Elvis Presley...

Ignoranti Si chiama 3000 Miles To Graceland

Film basato su ottimi attori,ma che non danno il meglio di se stessi,e che non da corpo alle prospettive interpersonali del titolo.