L'impresario discografico Marty Starr trasforma l'aspirante cantante Mavis Davis nella stella musicale Marla Dorland che assume nei suoi confronti un atteggiamento assai poco riconoscente. Starr si ritrova ben presto perseguitato dai creditori e dall'avidità dell'ex-moglie. Fra le numerose scappatoie che passa in rassegna, la sua mente vulcanica si fissa sulla convinzione che i cantanti, come i pittori, vendono più da morti che da vivi e ingaggia un improbabile killer per far morire Marla Dorland e risolvere tutti i suoi problemi.
Più che una commedia-noir il film, è una brillante incursione nel mondo dei discografici, in un quadro generale ben confezionato anche se talvolta poco assistito da una sceneggiatura piatta e incoerente.