L'assassino è quello con le scarpe gialle

Il quartetto artisticamente nominato "Premiata Ditta", sforna il suo primo e ultimo film, nel lontano 1994, non solo interpretato ma anche scritto dai quattro insieme al regita Filippo Ottoni, che dirige sapientemente e in modo originale, un film quasi unico esemplare nel suo genere in Italia, il film demenziale. Nel puro stile all'italiana ma contaminato da quelli che negli anni novanta, erano film demenziali più quotati(Pallottole spuntate, Hot shots vari e via dicendo), L'assassino è quello con le scarpe gialle, è una pellicola originale e intelligente, con citazioni parodistiche dei film italiani di maggior successo, in particolare quelli di Dario Argento(la scena finale di Profondo Rosso e la tipica inquadratura delle mani dell'assassino). [+]

Il quartetto artisticamente nominato "Premiata Ditta", sforna il suo primo e ultimo film, nel lontano 1994, non solo interpretato ma anche scritto dai quattro insieme al regita Filippo Ottoni, che dirige sapientemente e in modo originale, un film quasi unico esemplare nel suo genere in Italia, il film demenziale. Nel puro stile all'italiana ma contaminato da quelli che negli anni novanta, erano film demenziali più quotati(Pallottole spuntate, Hot shots vari e via dicendo), L'assassino è quello con le scarpe gialle, è una pellicola originale e intelligente, con citazioni parodistiche dei film italiani di maggior successo, in particolare quelli di Dario Argento(la scena finale di Profondo Rosso e la tipica inquadratura delle mani dell'assassino). Insomma, recuperabile, riguardabile e degno di essere acquistato, grazie anche all'edizione DVD del 2004. Solo nel 2008 avremo di nuovo un film del genere, "Ti stramo", con sceneggiatura di Francesca Draghetti e regia di Pino Insegno e Gianluca Sodaro. Comunque godibile e divertente. [-]

Era quasi meglio se guardavamo la TV. Una stella, per simpatia verso la Premiata. Scelgano meglio sceneggiature e registi.

Invece il cinema italiano ogni tanto toglie dalla naftalina qualche soi-disant regista. Se bisogna fare beneficenza tassiamoci direttamente senza andare al cinema.

Il cinema italiano è pieno di desaparecidos, e qualche film è meglio che resti in magazzino.

mitici

Inutile dire che il quartetto ha tutto da invidiare..bravi, belli, simpatici, intelligenti, originali, fantasiosi, inimitabili.