La città perduta |
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Un film di Jean-Pierre Jeunet, Marc Caro.
Con Dominique Pinon, Ron Perlman, Daniel Emilfork, Judith Vittet, Jean-Claude Dreyfus.
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Titolo originale La cité des enfants perdus.
Fantastico,
durata 112 min.
- Francia, Spagna, Germania 1995.
MYMONETRO
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Lietta Tornabuoni
La Stampa
Per cominciare, la favola nera d'un ladro di bambini e di sogni, ricchissima, supereffettata, cupamente lambiccata ma non poi così improbabile: nella realtà presente certo non mancano i bambini sfruttati dagli adulti come accattoni, ladri o criminali, né mancano gli adulti che vogliono bambini per il desiderio vampiresco di nutrirsi della loro vitalità. Ne La cité des enfants perdus (La città dei bambini perduti, diretto da Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro, francesi, 42 anni l'uno e 39 anni l'altro, la fiaba gotica immagina uno scienziato pazzo e dittatore assoluto, abitante su una piattaforma petrolifera in mezzo al mare oscuro, che per la sua malvagità non ha anima né sentimenti, non arriva a provare emozioni: sequestra i bambini per impadronirsi dei loro sogni attraverso una complessa apparecchiatura e arrivare così a commuoversi o rallegrarsi; ma lo scienziato pazzo, variante tecnicizzata dell'Orco fiabesco, come tutti gli scienziati pazzi sbaglia spesso, e in lui i sogni infantili si trasformano in incubi. [...]
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