girato egregiamente,quel che colpisce è la solidezza della trama pur restando un film godibile per tutti.Risalta agli occhi come persino re Giorgio sia imprigionatto dallo stesso potere che egli rappresenta come espressione egemonica,dietro cui si nasconde la fragilità di un uomo,reso diverso dalla carica(viene curato al meglio,uguale nella sofferenza(si comporta come un comune mortale affetto da malattia).
Pieno di momenti brillanti,credibile la ricostruzione storia.
Altro personaggio che spicca,pur se con poche apparizioni,il figlio,bramoso di ricoprire quella carica,non molto interessato al potere,ma per cercare di sconfiggere la noia di una vita passata senza impegni.