muttley72
|
lunedì 17 ottobre 2016
|
repubblica delle banane...
|
|
|
|
Uno dei film interpretati da Bud Spencer (qui senza Terence Hill). Un commerciante di banane che vive nella giungla e non avvezzo alla civiltà né alle grandi città, si scontra con malavitosi che intendono dominarne il commercio. In modo scherzoso e divertente, nel film si racconta la storia della collusione tra politica corrotta e malavita organizzata, in una "Repubblica delle Banane" (...che potrebbe essere il Brasile).
Il film (oltre che per le scazzottate, che con Bud non mancano mai) è degno di nota almeno per due "scene memorabili"i:
1) la scena "anti-burocrazia" che vede Banana Joe alle prese con gli sportelli dell'anagrafe...in cui litigano tra loro anche due impiegati ed in cui Joe fa irruzione nella stanza del ministro.
[+]
Uno dei film interpretati da Bud Spencer (qui senza Terence Hill). Un commerciante di banane che vive nella giungla e non avvezzo alla civiltà né alle grandi città, si scontra con malavitosi che intendono dominarne il commercio. In modo scherzoso e divertente, nel film si racconta la storia della collusione tra politica corrotta e malavita organizzata, in una "Repubblica delle Banane" (...che potrebbe essere il Brasile).
Il film (oltre che per le scazzottate, che con Bud non mancano mai) è degno di nota almeno per due "scene memorabili"i:
1) la scena "anti-burocrazia" che vede Banana Joe alle prese con gli sportelli dell'anagrafe...in cui litigano tra loro anche due impiegati ed in cui Joe fa irruzione nella stanza del ministro...
2) la scena in cui Banana joee è costretto a fare il servizio militare di leva, scena in cui compare Giorgio Bracardi (sergente istruttore che fa il duro con le reclute e dai modi un po' caricaturali),. Quest'ultimo riesce bene nel ruolo, poiché sfrutta nel film il suo personaggio "Catenacci" (la divertente ed irriverente parodia del Fascista col maglione nero che Bracardi faceva all'epoca... nelle sue "comparsate" in TV).
Gradevole.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a muttley72 »
[ - ] lascia un commento a muttley72 »
|
|
d'accordo? |
|
great steven
|
venerdì 17 ottobre 2014
|
un commerciante di banane è ostacolato dal racket.
|
|
|
|
BANANA JOE (IT, 1982) diretto da STENO. Interpretato da BUD SPENCER – MARINA LANGNER – MARIO SCARPETTA – ENZO GARINEI – GIANFRANCO BARRA – GUNTHER PHILIPP – GIORGIO BRACARDI – CARLO REALI – EDY BIAGETTI – NELLO PAZZAFINI § In un’imprecisata repubblicana sudamericana Banana Joe, gigante dal cuore d’oro, commercia banane lungo un fiume per mantenere gli indigeni del villaggio in cui vive, immerso nella vegetazione lussureggiante della giungla. Gli affari procedono a gonfie vele finché un imprenditore agricolo, Torsillo, non decide di impossessarsi del commercio di frutta e del territorio in cui è edificato il villaggio, progettando di aprirvi un casinò.
[+]
BANANA JOE (IT, 1982) diretto da STENO. Interpretato da BUD SPENCER – MARINA LANGNER – MARIO SCARPETTA – ENZO GARINEI – GIANFRANCO BARRA – GUNTHER PHILIPP – GIORGIO BRACARDI – CARLO REALI – EDY BIAGETTI – NELLO PAZZAFINI § In un’imprecisata repubblicana sudamericana Banana Joe, gigante dal cuore d’oro, commercia banane lungo un fiume per mantenere gli indigeni del villaggio in cui vive, immerso nella vegetazione lussureggiante della giungla. Gli affari procedono a gonfie vele finché un imprenditore agricolo, Torsillo, non decide di impossessarsi del commercio di frutta e del territorio in cui è edificato il villaggio, progettando di aprirvi un casinò. Il povero mercante è costretto a recarsi in città per procurarsi la licenza con cui esercitare legalmente e senza impedimenti burocratici il commercio, ma le autorità metropolitane, colluse con la malavita locale, gli renderanno vita difficile, facendo spostare senza sosta fra arcivescovado, anagrafe, night-club, sartorie, rodei; Joe finirà addirittura sotto le armi a prestare il servizio militare, pur di ottenere un documento, ma la carriera soldatesca non durerà a lungo, e il protagonista diserterà. Sarà poi imprigionato per un reato commesso (benché a fin di bene) e risolverà lo spinoso problema affrontando coi suoi modi rozzi e rudi ma pur sempre efficaci gli uomini del racket, scacciandoli una volta per tutte dalla terra amata e facendone ordinare l’arresto preventivo. Una cauta e leggera brezza di anarchia soffia in questo film comico-avventuroso con al centro la figura maestosa, imponente e goliardica di B. Spencer (alias Carlo Pedersoli), il grosso più simpatico del cinema italiano ed europeo. La sua interpretazione non è certo da Oscar, ma merita un sincero apprezzamento per genuinità, comicità e divertimento prodigalmente offerto agli spettatori ancora non sazi della sua innata bontà e del suo talento da attore formatosi relativamente tardi ma con una solida preparazione che gli ha anche permesso di variare un minimo (e forse anche di più) le parti immancabilmente da protagonista che ha sostenuto in più di quarant’anni di carriera recitativa. Fra gli altri, spicca Scarpetta nel ruolo del piccolo delinquente, immigrato napoletano, che raggira più volte Banana Joe pur non essendogli nemico e dimostrando un arguto ingegno e una sveltezza di ragionamento non comune in un ordinario ladro di terza categoria. M. Langner (doppiata dalla bravissima Maria Pia Di Meo) è bella e brava, non solo a cantare, e sfoggia un fascino non troppo ammaliante ma sicuramente che cela dietro una femminilità sicura, rigida e forzuta. I duetti Garinei-Barra, due fra i pochi nel film a parlare con le proprie voci, regalano sorrisi al pubblico meno esigente ma che sa ammirare anche il lato spassoso e cameratesco di due caratteristi che nel cinema nostrano hanno fatto strada e macinato chilometri di pellicola interpretando sempre parti minori che però hanno saputo creare macchiette memorabili e ruoli di secondo piano antitradizionali, non convenzionali e indubbiamente originali. Steno (pseudonimo di Stefano Vanzina) era qui a una delle sue ultime regie, e dimostrò ancora una volta un eccellente occhio e una pazienza sopraffina nel dirigere, fra le terre rigogliose della Colombia nord-occidentale e del Golfo di Uraba, una troupe di attori con savio mestiere, accademismo illustrativo e profonda sagacia registica. Non una delle sue perle, ma rimane comunque un film minore, in certo qual modo di nicchia, che ha saputo ritagliarsi un suo privato ed esclusivo posticino sia nella filmografia di Spencer che in quella di Steno, entrambi i veri autori di quest’opera tutto sommato innocua e inoffensiva, eppure carica di significati per l’ecologia, l’ambientalismo, il razzismo, la megalomania e il sostentamento agricolo che hanno senz’altro fondato una morale ad una storia ricca di spunti saporiti, con anche qualche grazioso numero musicale (il brano “I wanna believe”, cantato dalla Langner). Consigliabile alle famiglie e in particolar modo ai bambini, che certamente impareranno qualcosa, vedendolo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a great steven »
[ - ] lascia un commento a great steven »
|
|
d'accordo? |
|
critichetti
|
mercoledì 12 dicembre 2012
|
risate genuine e un pizzico di sentimento
|
|
|
|
Un film privo di eccessive volgarità,che a distanza di anni sa ancora fa ridere.Bud Spencer interpreta quello che forse è il suo personaggio migliore con il suo solito simpatico stile.Questo è il classico film da vedere tutti insieme per passare una bella serata in compagnia di amici,proprio perchè è di una comicità genuina che ormai è persa quasi del tutto,condita con un pizzico di sentimento umano che chiunque proerebbe nei confronti di questo grosso gigante dal cuore d'oro.Ad aumentare la simpatia di questo film ci pensano anche le musiche,molto allegre e ballabili.In conclusione:non sarà un capolavoro,forse,ma indubbiamente una delle commedie più semplici e genuine del cinema italiano,a dimostrazione che non servono bat
[+]
Un film privo di eccessive volgarità,che a distanza di anni sa ancora fa ridere.Bud Spencer interpreta quello che forse è il suo personaggio migliore con il suo solito simpatico stile.Questo è il classico film da vedere tutti insieme per passare una bella serata in compagnia di amici,proprio perchè è di una comicità genuina che ormai è persa quasi del tutto,condita con un pizzico di sentimento umano che chiunque proerebbe nei confronti di questo grosso gigante dal cuore d'oro.Ad aumentare la simpatia di questo film ci pensano anche le musiche,molto allegre e ballabili.In conclusione:non sarà un capolavoro,forse,ma indubbiamente una delle commedie più semplici e genuine del cinema italiano,a dimostrazione che non servono battute troppo ricercati o eccessivi stereotipi per far ridere;questo film è privo dell'uno e dell'altro (ed è anche privo di volgarità)ma,ciononostante,riesce ancora a far ridere,nonostante sia già "vecchiotto"
[-]
|
|
[+] lascia un commento a critichetti »
[ - ] lascia un commento a critichetti »
|
|
d'accordo? |
|
porzius
|
venerdì 30 gennaio 2009
|
grande film di bud
|
|
|
|
Il più bel film che Bud Spencer ha fatto da solo.
Ottimo anche il Scarpetta nella parte del truffatore - amico di Banana Joe. Un plauso anche a Gianfranco Barra ( Torcillo ), Giorgio Bracardi (Sergente Martinho) ed Enzo Garinei ( Ingegniere Moreno ).
La scena che mi fa più ridere è quando Torcillo dopo un volo dalla finestra e relativo atterraggio su un cactus , si fa togliere le spine della pianta dal sedere ed il gorilla gli dice " Capo le ho contate .... ti sei fatto l'agopuntura per tutta la vita " .
|
|
[+] lascia un commento a porzius »
[ - ] lascia un commento a porzius »
|
|
d'accordo? |
|
flithblooth
|
sabato 16 agosto 2008
|
|
|
|
|
In the function verbatim, the FDA up to date the fund (Astellas) that it has completed its reassess of the Kynapid NDA and that the appeal is approvable. former to in the light of approval
|
|
[+] lascia un commento a flithblooth »
[ - ] lascia un commento a flithblooth »
|
|
d'accordo? |
|
scoolaincinna
|
sabato 16 agosto 2008
|
|
|
|
|
every now seen, but at no duration benevolent pods like the non-sneaking
|
|
[+] lascia un commento a scoolaincinna »
[ - ] lascia un commento a scoolaincinna »
|
|
d'accordo? |
|
cristiano elettronicman
|
sabato 26 gennaio 2008
|
bad unico
|
|
|
|
dire che i film di bad non sono belli vuoldire non avere mai visto film
|
|
[+] lascia un commento a cristiano elettronicman »
[ - ] lascia un commento a cristiano elettronicman »
|
|
d'accordo? |
|
elisa
|
domenica 30 dicembre 2007
|
bello e intelligente
|
|
|
|
L'ingenuità di Banana Joe e la difesa di un popolo alle prese con le multinazionali... Attualissimo, da far vedere nelle scuole elementari e discuterci su...
|
|
[+] lascia un commento a elisa »
[ - ] lascia un commento a elisa »
|
|
d'accordo? |
|
capezzone
|
venerdì 28 luglio 2006
|
come imparai a limonarmi da solo
|
|
|
|
E' molto chiaro che solo con il lato oscuro di quel capitalismo che è sporco di inconscio nelle mutande si può spiegare questa splendente rivisitazione del colonialismo in chiave "Richard Gere se la fa col pantheon maoista". La rissa, è notorio da Siegfried Kracauer a Fabio Volo, si dipana come una liturgia per sottoprolet ma soprattutto come racconto mitico da sciorinare alla propria moglie immaginaria, scusando così il fatto di averla puntualmente solo urtata e mai soddisfatta. Mise en scene dell'autodistruzione da risiko intrasovietico, vero e proprio talismano per chi vede nell'al di là un mucchio di chierichetti in acido, questo film si presta a fare da perno in quelle discussioni in cui non è ancora venuto fuori il tema; "quanto sognavi il capezzolo duro da ragazzino?".
[+]
E' molto chiaro che solo con il lato oscuro di quel capitalismo che è sporco di inconscio nelle mutande si può spiegare questa splendente rivisitazione del colonialismo in chiave "Richard Gere se la fa col pantheon maoista". La rissa, è notorio da Siegfried Kracauer a Fabio Volo, si dipana come una liturgia per sottoprolet ma soprattutto come racconto mitico da sciorinare alla propria moglie immaginaria, scusando così il fatto di averla puntualmente solo urtata e mai soddisfatta. Mise en scene dell'autodistruzione da risiko intrasovietico, vero e proprio talismano per chi vede nell'al di là un mucchio di chierichetti in acido, questo film si presta a fare da perno in quelle discussioni in cui non è ancora venuto fuori il tema; "quanto sognavi il capezzolo duro da ragazzino?". Bud Spencer gioca di sponda tra Edgar Allan Poe e Rita Pavone, col risultato che il Vaticano protesta perchè nelle scazzottate non viene mai usato del ketchup, che renderebbe più evidente la redenzione e annoierebbe anche l'integralista più sessuomane, cioè la nostra anima. Mi faccio schifo.
[-]
[+] capezzone, hai letto troppo patrick arter
(di boselli)
[ - ] capezzone, hai letto troppo patrick arter
|
|
[+] lascia un commento a capezzone »
[ - ] lascia un commento a capezzone »
|
|
d'accordo? |
|
|