Uragano

Film d'altri tempi, con una storia lineare, che volete di più? Ve lo consiglio se siete amanti delle storie marinare, visto l'incessante inseguimento nella tempesta. E ovviamente se amate le storie d'amore che si realizzano nonostante tutto!

Questo"Hurricane"(Jan Troell, 1979)è il remake di un film di quarant'anni e più prima, di John Ford e narra di una vicenda che coinvolge l governatorato USA in Polinesia, segnatamente nell'isola di Alay,a dove una giovane pittrice(Mia Farrow)si innamora di un principe polinesiano, subendo naturalmente la censura paterna. Il principe subirà accuse ingiust e angherie di ogni tipo, scampandola però alla fine.... in virtù, appunto, di un"provvidenziale"(per lui e la sua amata)uragano. Ben confezionato, certo con i mezzi tecnologici disponibili all'epoca, "Hurricane"è film che avrebbe dovuto dirigere Roman Polansy, che non poté accingersi all'impresa a causa dei problemi giudiziari(sesso con una tredicenne, cosa che era"capitata"annni prima anche a Charles Chaplin), che lo avevano coinvolto. [+]

Questo"Hurricane"(Jan Troell, 1979)è il remake di un film di quarant'anni e più prima, di John Ford e narra di una vicenda che coinvolge l governatorato USA in Polinesia, segnatamente nell'isola di Alay,a dove una giovane pittrice(Mia Farrow)si innamora di un principe polinesiano, subendo naturalmente la censura paterna. Il principe subirà accuse ingiust e angherie di ogni tipo, scampandola però alla fine.... in virtù, appunto, di un"provvidenziale"(per lui e la sua amata)uragano. Ben confezionato, certo con i mezzi tecnologici disponibili all'epoca, "Hurricane"è film che avrebbe dovuto dirigere Roman Polansy, che non poté accingersi all'impresa a causa dei problemi giudiziari(sesso con una tredicenne, cosa che era"capitata"annni prima anche a Charles Chaplin), che lo avevano coinvolto. Ecco allora che Jean Troell, tecnicamente bravo ma privo di "genio", di"shining"visionario era subentrato, creando un film che indugia molto su usi e costumi, non disdegnando una molto blanda critica all'amministrazione USA del tempo(l'ambientazione è negli anni 1920, dunque a fine Seventies il tutto si poteva dire e mostrare), con razzismo, autoritarismo, ruolo anche abbastanza opprimente dei missionari cristiani...Di mezzo il governatore USa, papà della pittrice(Mia Farrow era la tipica algida bellezza biondo-caucasica, invero stantia e pletorica, ma che forse piaceva alle masse di innamorati delle bionde, non intendo le birre...), il prete, un medico umanista, in un film che sostanzialmente è ben più un mélo che un un film propriamente"catasrtrorfico", anche perché il famoso uragano vien fuori solo alla fine o quasi per favorire e rendere possibile la fuga dei due amanti. Interpreti Jan Robards(il governatore arcigno e crudele), Max von Sydow(il medico umanista), Trevor Howard, il missionario, Timothy Bottoms e Stacy keach completano il quadro, oltre ai bravi interpreti polinesiani. Complessivamente, quaclosa della"verve"polanskyana rimane, ma soffocato da una megaproduzione voluta in modo ben diverso dalle originarie intenzione di uncle Roman... El Gato [-]

Non mi pare proprio che questa sia una recensione. più che altro è un riassunto ulteriormente riassunto.