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"La liceale nella classe dei ripetenti"(1978, Mariano Laurenti), una della molte "commedia sexy"(all'italiana, certo)è naturalmente volgarotta, tra "parolacce che volano", allusioni, doppi sensi, scherzi ai professori(anche qui Alvaro Vitali, da Pierino diventa prof. e come tale, invece di essere organizzatore di scherzi diventa vittima degli stessi, da parte dei suoi allievi/delle sue allieve). Molta"carne al fuoco"(anche in senso letterale: natiche dele procaci allieve e non solo, seni e altro ancora), qualche scene più esplicita ma...nulla di che, rispetto a quanto si sarebbe visto anche solo un decennio dopo e non necessariamente in"cinema a luci rosse"e la comicità, altro fulcro asosluto di questo come di altri film dello stesso genere, con Lino Banfi nel doppio ruolo del negoziante e dello sportivo-allenatore delle squadre sportive del liceo(anche di quella femminile, comme il faut...)e, in questo film ancora molto più profilato, del prof.di lettere(scarsino, come tale, ma muy macho...)Gianfranco D'Angelo, che è soprattutto oltre che un play boy da strapazzo un fascista fanatico e che, come tale, sembra non certo immemore di"numeri"di Romolo Catenacci, il superfascista reso da Giorgio Bracardi in"Alto Gradimento"di Arbore-Boncompagni in radio e decisamente prima di tutte le altre parodie del dux proposte in seguito, fino al recente film"Sono tornato"... Gloria Guida è /era una sorta di icona sexy dell'epoca, Mariano Laurenti "organizza" il tutto con un certo senso della follia, quel sense of contradiction che fa recuperare alcuni dei suoi film a quarant'anni di distanza dalla looro prima proposta... El Gato
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