Al suo primo film vero e proprio dopo i lavori underground degli anni '60,Waters sollevò non poche polemiche.Da un lato gli spettatori dei midnight movies ne fecero presto un cult portando il 25enne regista alla ribalta,come cantore del disgusto e della provocazione(che però finirà via via per abbandonare salvo poi riprovarci invano nei suoi ultimi due lavori).Dall'altro puritani e ben pensanti gridarono ovviamente allo scandalo,e la stampa ci andò a nozze(qualcuno lo accostò assurdamente a "Un Chien andalou").Oggi alcune delle scene "rivoltanti" restano tali(oltre il finale,anche il pollo ucciso durante l'amplesso di Crackers e i giochi col deretano fanno storcere la bocca),ma con tutta l'acqua passata sotto i ponti la sua dirompente carica sovversiva resta un ricordo.
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Al suo primo film vero e proprio dopo i lavori underground degli anni '60,Waters sollevò non poche polemiche.Da un lato gli spettatori dei midnight movies ne fecero presto un cult portando il 25enne regista alla ribalta,come cantore del disgusto e della provocazione(che però finirà via via per abbandonare salvo poi riprovarci invano nei suoi ultimi due lavori).Dall'altro puritani e ben pensanti gridarono ovviamente allo scandalo,e la stampa ci andò a nozze(qualcuno lo accostò assurdamente a "Un Chien andalou").Oggi alcune delle scene "rivoltanti" restano tali(oltre il finale,anche il pollo ucciso durante l'amplesso di Crackers e i giochi col deretano fanno storcere la bocca),ma con tutta l'acqua passata sotto i ponti la sua dirompente carica sovversiva resta un ricordo.La confezione e le interpretazioni dilettantesche lo fanno sembrare l'ennesimo epigono del filone di Hershell Gordon Lewis,solo un pò più spinto.Certo dal punto di vista trash, è immensamente più godibile.E bisogna riconoscere a Waters l'analisi(seppur parossistica e di grana grossa)della società americana schiava del quadretto familiare e del successo a tutti i costi,con un bel pò di lati oscuri sul groppone(in un paio di scene si possono notare il ritratto e il nome di due membri della famiglia Manson).L'utilizzo delle musiche in chiave ironica sembra rimandare a "Scorpio Rising" di Kenneth Anger.Divine è un personaggio memorabile,che si mette in gioco totalmente(c'è anche una breve scena hard) ed enuncia perle da filosofia sadiana("Blood makes me cum!"["Il sangue mi fa venire!"]).Insomma,per chi vuole divertirsi e mettere alla prova il proprio stomaco questo è il film adatto.Il titolo fa riferimento ai fenicotteri di plastica,simbolo kittsch dei giardinetti delle periferie americane.Mai distribuito ufficialmente da noi:bocciato dalla censura in primo e secondo grado nell'83-84.Ma si può facilmente reperire in versione originale coi sottotitoli(siate ben certi di avere la versione integrale,se no non ha senso vderlo).Nel'97 è uscito in versione restaurata con un quarto d'ora dopo il finale di scene inedite commentate dal regista(che in alcuni casi commenta negativamente le proprie scelte di allora)e riprese dei commenti degli spettatori quando il film uscì in sala.
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