contrammiraglio
|
lunedì 9 gennaio 2017
|
apperò
|
|
|
|
Un gran bel film, direi totalmente sottovalutato.
|
|
[+] lascia un commento a contrammiraglio »
[ - ] lascia un commento a contrammiraglio »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
giovedì 11 giugno 2015
|
inspiegabilmente sottovalutato
|
|
|
|
Questo film, uscito nel 1979, ebbe poca fortuna ai botteghini e sottoposto a critiche severe. Critiche ingiuste, in quanto la storia si lascia seguire, e la lentezza delle scene serve a rendere meglio la vita monotona e dura dei minatori costretti a turni massacranti, sottopagati e senza tutori; è per questi motivi che all'interno dei lavoratori si crea un gruppo di cospiratori che con azioni cruente provano a colpire gli alti poteri. Per ovviare a questo, viene mandata una spia all'interno delle miniere per individuare gli artefici del tutto.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
luigi chierico
|
lunedì 11 maggio 2015
|
senza speranza
|
|
|
|
Lento come il progresso nelle miniere della fine del 19° secolo in una America in cui dall'Europa arrivavano tanti emigrati in cerca di fortuna, gallesi, irlandesi, italiani. Non si cercava solo la pepita d'oro, si andava sotto terra , nelle profondità delle viscere della terra per prendere carbone. Era nera! molti finivano sottoterra! I padroni la facevano da padroni, gli operai, mal pagati ed esposti a tanti pericoli, si ribellavano. Non c'era tempo per l'amore in tanto odio e tradimento. Lo sforzo di tutti non riesce a sollevare le sorti di questo film che rimane molto modesto. Lascia l'amaro in bocca e questo non piace agli spettatori che hanno disertato le sale manco fossero anche esse delle tristi miniere.
[+]
Lento come il progresso nelle miniere della fine del 19° secolo in una America in cui dall'Europa arrivavano tanti emigrati in cerca di fortuna, gallesi, irlandesi, italiani. Non si cercava solo la pepita d'oro, si andava sotto terra , nelle profondità delle viscere della terra per prendere carbone. Era nera! molti finivano sottoterra! I padroni la facevano da padroni, gli operai, mal pagati ed esposti a tanti pericoli, si ribellavano. Non c'era tempo per l'amore in tanto odio e tradimento. Lo sforzo di tutti non riesce a sollevare le sorti di questo film che rimane molto modesto. Lascia l'amaro in bocca e questo non piace agli spettatori che hanno disertato le sale manco fossero anche esse delle tristi miniere. Aver affidato le parti ad attori di rilievo, di ottino spessore, quali sono Sean Connery, Richard Harris, Samantha Eggar, Frank Finlay, non è bastato.
Tutto sommato 123 minuti persi, ne bastavano 6, tanto quanto merita il film. chibar22@libero.it
[-]
|
|
[+] lascia un commento a luigi chierico »
[ - ] lascia un commento a luigi chierico »
|
|
d'accordo? |
|
griparbelli
|
martedì 27 marzo 2012
|
serve a ricostruire una storia di classe
|
|
|
|
Un momento della lotta di classe va fatto cosi': a meta' tra vicende che non sempre sono epiche, ma fatica,sangue, miseria ; aromatizzate da uno scenario che scorre e intrattiene, per il vasto pubblico.
Stringato, essenziale, irlandese.Ma privo del pittoresco di maniera di Un Uomo Tranquillo di Ford.
L'interpretazzione di Connery e' convincente; come quella in La Collina Del Disonore. A riprova che Sean e' un attore vero ogni volta esce dal cliche' divertente di 007. Lo confermera' ulteriormente nei film successivi.
Peccato che la pellicola nn abbia avuto un ritorno al box office per l'ottimo Martin Ritt.
[+]
Un momento della lotta di classe va fatto cosi': a meta' tra vicende che non sempre sono epiche, ma fatica,sangue, miseria ; aromatizzate da uno scenario che scorre e intrattiene, per il vasto pubblico.
Stringato, essenziale, irlandese.Ma privo del pittoresco di maniera di Un Uomo Tranquillo di Ford.
L'interpretazzione di Connery e' convincente; come quella in La Collina Del Disonore. A riprova che Sean e' un attore vero ogni volta esce dal cliche' divertente di 007. Lo confermera' ulteriormente nei film successivi.
Peccato che la pellicola nn abbia avuto un ritorno al box office per l'ottimo Martin Ritt. Probabilmente mal pubblicizzato e mal distribuito, essendo quei tempi favorevoli. Un film che ricorda come e' partito lo sviluppo industriale . Chi ne ha guadagnato e chi ha subito. Chi ha pagato il prezzo maggiore dello sfruttamento-con la miseria, la rivolta e la la vita. Lo Stato nel film, appare come lo descrive Marx: uno strumento violento per affermare l'ordine costituito.
Ricordare , facendo riflettere, una cosa che ci riguarda tutti e' sempre una impresa ben fatta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a griparbelli »
[ - ] lascia un commento a griparbelli »
|
|
d'accordo? |
|
|