elgatoloco
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domenica 28 maggio 2017
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musicarello nullo
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Questo musicarello, della"premiata"(???)ditta Fizzarotti, con Morandi e Elisabetta Wu, è debole per la storia, che riecheggia(ma"in sedicesimo"; se va bene,,,)la"BUtterfly"pucciniana, è francamente debolissimo, anche musicalmente(Morandi, discreto cantante, ha fatto di meglio, proprio sul versante canzoni), dove sorge inevitabile, il confronto con il modello di quegli anni(è il 1966, i"Beatles"c'erano, ma erano ancora meno famosi, soprattutto per le persone già quarantennei e oltre...)s'iompone: : Elvis Presley, comunque, anche come attore, migliore e di molto di Morandi(che sarebbe cresciuto, anche se non moltissimo, come interprete, ma negli anni successivi, per merito di Germi-"le castagne sono buone"e in qualche telefilm), per non dire musicalmente, anche se Morandi(che comunque era ancora in fase di crescita, pure se non più sedicenne)avrebbe fatto meglio in seguito.
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Questo musicarello, della"premiata"(???)ditta Fizzarotti, con Morandi e Elisabetta Wu, è debole per la storia, che riecheggia(ma"in sedicesimo"; se va bene,,,)la"BUtterfly"pucciniana, è francamente debolissimo, anche musicalmente(Morandi, discreto cantante, ha fatto di meglio, proprio sul versante canzoni), dove sorge inevitabile, il confronto con il modello di quegli anni(è il 1966, i"Beatles"c'erano, ma erano ancora meno famosi, soprattutto per le persone già quarantennei e oltre...)s'iompone: : Elvis Presley, comunque, anche come attore, migliore e di molto di Morandi(che sarebbe cresciuto, anche se non moltissimo, come interprete, ma negli anni successivi, per merito di Germi-"le castagne sono buone"e in qualche telefilm), per non dire musicalmente, anche se Morandi(che comunque era ancora in fase di crescita, pure se non più sedicenne)avrebbe fatto meglio in seguito. Della Wu non so nulla, ma non era grande attrice e avrebbe fatto film sexy"casti"come voleva l'epoca....Meglio Viarisio nei suoi siparietti, Pietro de Vico nelle sue caratterizzazioni, l'intramontabile coppia Vianello-Mondaiini(nei loro gloydays, all'epoca), con i loro siparietti, da coppia conflittuale ma non tanto... Trame plot deboli, si potrebbe dire riassumendo, interpreti comprimari/e che alvano la situazione, ma non tanto da riscattare un film comunque da pcoo. Un'altra notazione credo s'imponga(?): la colonna sonora è di Morricone, ma nulla di paragonabile agli spaghetti-western con Sergio leone. Qui motivi para.-sinfonici(definizione imprecisa, volutamente, ma comoda all'uopo)che si vorrebbero attagliare al "romanticismo"di comodo del film, ma non convincono, anzi... fanno rimpiangere tutto il resto("Pappa al pomodoro"compresa)della produzione morriconiana... , ossia di un Maestro che ha certamente meritato i grandi riconoscimenti già tributati e certamente venturi. Si dirà che sono (solo filmicamente, certo)filo-americano, ma una comparazione è pure inevitabile quanto necessaria e sarebbe francamente impossibile comparare la vita made in Italy a quella made in the States... Questione di costi/di disponibilità finanziarie? Certamente anche ma non solo...ridurre tutto a ciò sarebbe comodo per i produttori italiani, quanto profondamente falso, sbagliato e fuorivante; si rincorrevano i gusti, nella commedia filmata e nella musica, dell'Italia dell'epoca?Forse, ma il lviello era molto basso e incoraggiava la ricerca-rincorsa al peggio, diciamo la verità... El Gato
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elgatoloco
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venerdì 8 agosto 2014
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morandi"giapponese"ma puccini è lontano
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Remake "comico"della"Butterfly"?Non scherziamo, la musica è quella degli autori di allora per Gianni Morandi. Poi un'osservazione tranchant per i musicarelli made in italy: mentre negli States c'erano SInatra, Dean Martin, veri attori, Elvis Presley che comunque se la cavava, a parte il sorriso un po'stantio, in Francia Aznavour, attore, Bécaud, uomo di spettacolo, Brel era attore vero etc., in Italia(forse salvo Celentano)nulla o quasi; Morandi, in particolare, è assolutamente statico, capace di pochissime espressioni(altro che la famosa battuta di Sergio Leone su Clint Eastwood), le musiche poi(con l'eccezione, qui, de"La Fisarmonica")sono quelle che sono.
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Remake "comico"della"Butterfly"?Non scherziamo, la musica è quella degli autori di allora per Gianni Morandi. Poi un'osservazione tranchant per i musicarelli made in italy: mentre negli States c'erano SInatra, Dean Martin, veri attori, Elvis Presley che comunque se la cavava, a parte il sorriso un po'stantio, in Francia Aznavour, attore, Bécaud, uomo di spettacolo, Brel era attore vero etc., in Italia(forse salvo Celentano)nulla o quasi; Morandi, in particolare, è assolutamente statico, capace di pochissime espressioni(altro che la famosa battuta di Sergio Leone su Clint Eastwood), le musiche poi(con l'eccezione, qui, de"La Fisarmonica")sono quelle che sono... Unico ristoro vero: la prova magistrale di Raimondone Vianello quale"maggiordomo", supportato dalla Mondaini, Nino Taranto ed Enrico Viarisio naturalmente anche... Ma, per il resto, siamo lontani e molto(di molto, a Firenze) da qualunque musical(non nelle corde italiane)e da qualunque sintesi vera tra musica e cinema. Per essere del 1966, quando molti film-almeno ritengo-erano a colori, essere ancora in bianco e nero, forse, era sintomo di scarsa fiducia nell'operazione o simili. El Gato
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il falcone maltese
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domenica 3 agosto 2008
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lo rivedrei come se fosse un film d'oggi.
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Ho appena visto questo film su RaiTre, e devo dire che e un capolavoro. Era tuttaltro come i film italiani d'oggi. Purtroppo, molti di loro sono diventati dei film da quattro soldi, con l'eccezione dei film prodotti da Taidue. E vero, questo film e stato fatto in un epoca oramai persa, ma il duro lavoro e il massimo inpegno visto negli attori, la scenografia, e il copione battono la dipendenza su troppe effeti speciali e battute pessime che molti film moderni, specialmente europei, sembrano amare. Chi sono molti temi che si mescolano in questo film, come la differenza tra generazioni nel modo in cui pensano su la stessa cosa, le differenze e le simili tradizioni nei culturi diversi, e la genunita della comedia italiana, pero di commera un tempo, dove il momento di comicita ti rempie di felicita e di tenerezza, mica dei doppi sensi esuberanti.
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Ho appena visto questo film su RaiTre, e devo dire che e un capolavoro. Era tuttaltro come i film italiani d'oggi. Purtroppo, molti di loro sono diventati dei film da quattro soldi, con l'eccezione dei film prodotti da Taidue. E vero, questo film e stato fatto in un epoca oramai persa, ma il duro lavoro e il massimo inpegno visto negli attori, la scenografia, e il copione battono la dipendenza su troppe effeti speciali e battute pessime che molti film moderni, specialmente europei, sembrano amare. Chi sono molti temi che si mescolano in questo film, come la differenza tra generazioni nel modo in cui pensano su la stessa cosa, le differenze e le simili tradizioni nei culturi diversi, e la genunita della comedia italiana, pero di commera un tempo, dove il momento di comicita ti rempie di felicita e di tenerezza, mica dei doppi sensi esuberanti.
Se questo film e stato rimasterizato in DVD oppure messo in videocasseta in uno buono stato, io la comprerei e lo raccomanderei, perche era come vedere un film di Don Camillo o di Toto, anche se ai avuto il peggior giorno della tua vita, solo sentendo i battibecci tra il maggiordomo e il conte aziano ti rida il sorriso quasi immediatamente.
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fong
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giovedì 29 novembre 2001
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mi vedrai tornare
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I would like to order the movie named "Mi Vedrai Tornare". Could you please tell me how much it costs. Thank you very much.
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