Western tutto da ridere con Franco e Ciccio Considerando i limiti di sceneggiatura, regia, produzione(nel senso dell'impegno- a livello di capitale investito), Franco e Ciccio, nel consueto gioco delle parti(Franco=lo Zanni, Ciccio=il Magnifico, per dirla con la commedia dell'arte), qui, però, in parte relativizzata, i due "grandi"(a loro modo lo erano, e come!)attori siciliani, "giocano" (nell'accezione inglese del"play", ovviamente)di fioretto. Oltre gli steccati, spesso deboli, della parodia, il film è"un FrancoeCìccio"e non certo dei peggiori.
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Western tutto da ridere con Franco e Ciccio Considerando i limiti di sceneggiatura, regia, produzione(nel senso dell'impegno- a livello di capitale investito), Franco e Ciccio, nel consueto gioco delle parti(Franco=lo Zanni, Ciccio=il Magnifico, per dirla con la commedia dell'arte), qui, però, in parte relativizzata, i due "grandi"(a loro modo lo erano, e come!)attori siciliani, "giocano" (nell'accezione inglese del"play", ovviamente)di fioretto. Oltre gli steccati, spesso deboli, della parodia, il film è"un FrancoeCìccio"e non certo dei peggiori. Da notare la presenza di Ernesto Calindri, troppo spesso confinato quale"uomo dell'aperitivo"("Carosello" docet)e quella di Fernando Sancho che fa il verso a sé stesso(non è un errore, attenzione, le buone grammatiche danno "sé"con l'accento prima di"stesso"). Elgatoloco
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