L'urlo dei comanches

Il film ha la regia di Gordon Douglas artigiano di Hollywood, specializzato film western (vedi la recensione de L'avamposto degli uomini perduti), di guerra, gialli e anche un horror fantascientifico: Assalto alla terra e un bioopic: Jean Harlow la donna che non seppe amare.
Trama: Gart (Clint Walker) è ricercato dallo sceriffo di Largo per l'omicidio di un uomo (in realtà si tratta di legittima difesa) nella fuga trova un uomo ucciso con una freccia dai Comanches, scambia il giubotto con quello del morto che viene trovato in fondo ad un burrone dallo sceriffo che crede che si tratti del fuggitivo. Proseguendo la fuga Gar trova una fattoria con una donna Celia (Virginia Mayo) ed il figlio di 11 anni (Chad) in attesa del marito, Gar vedendo che la fattoria sarà attaccata dagli indiani, accompagna i 2 per raggiungere Fort Dobbs, durante il viaggio la donna scopre il giubbotto del marito e crede come il figlio che Gar lo abbia ucciso. [+]

Il film ha la regia di Gordon Douglas artigiano di Hollywood, specializzato film western (vedi la recensione de L'avamposto degli uomini perduti), di guerra, gialli e anche un horror fantascientifico: Assalto alla terra e un bioopic: Jean Harlow la donna che non seppe amare.
Trama: Gart (Clint Walker) è ricercato dallo sceriffo di Largo per l'omicidio di un uomo (in realtà si tratta di legittima difesa) nella fuga trova un uomo ucciso con una freccia dai Comanches, scambia il giubotto con quello del morto che viene trovato in fondo ad un burrone dallo sceriffo che crede che si tratti del fuggitivo. Proseguendo la fuga Gar trova una fattoria con una donna Celia (Virginia Mayo) ed il figlio di 11 anni (Chad) in attesa del marito, Gar vedendo che la fattoria sarà attaccata dagli indiani, accompagna i 2 per raggiungere Fort Dobbs, durante il viaggio la donna scopre il giubbotto del marito e crede come il figlio che Gar lo abbia ucciso. Incontrano poi un trafficante di armi Clett (Brian Keith)  vecchio amico di Gar che ha un carico di moderni (e nuovi per allora) fucili a ripetizione Henry, che probabilmente vuole vendere agli indiani, ma Gar lo allontana perchè molesta la donna. Infine i fuggitivi raggiungono Fort Dobbs e scoprono che tutta la guarnigione è stata massacrata dagli indiani ma subito dopo sono raggiunti dalla popolazione del paese comandata dallo sceriffo in fuga per paura che il paese sia attaccato dai Comanches. Lo sceriffo  dice a Celia la verità sulla morte del marito e cioé che è stato ucciso dai pellerossa. Gar fa una missione suicida per chiedere rinforzi, ma incontra Clett che lo provoca e lui lo uccide e si impadronisce dei fucili Henry con quelle armi micidiali ritorna al forte e le distibuisce, l'attacco dei Comanches si rivelerà un disastro per le gravi perdite che i pellerossa subiscono. Lo sceriffo lascia che Gar vada libero con Celia che si è innamorata di lui e con il piccolo Chad.
Il finale assomiglia un poco a quello dell'Avamposto deglui uomini perduti dove l'arrivo di una mitragliatrice mette in fuga gli indiani, anche qui armi di nuovo tipo (i fucili a ripetizione) fanno la differenza nello scontro con i Comanches.
Il film del 1958 girato in bianco nero ha una bella fotografia e una bella ambientazione naturale (fu girato nello Utah) . La regia non riesce a dare un ritmo avvincente e non convenzionale al film che presenta anche spunti originali ma che si perdono lungo la strada, certamente il regista non è aiutato dall'interprete maschile Clint Walker (Quella sporca dozzina, Sfida a White Buffalo) caratterista non eccelso, che in questa pellicola mette in mostra la sua notevole prestanza fisica ma anche una mancanza assoluta di espressività. Mediocre la recitazione degli altri comprimari in cui si mette in luce il solo Brian Keith che diventerà una presenza in TV e al Cinema, invece ottima come al solito l'interpretazione della bella e brava Virginia Mayo, a cui spesso non diedero ruoli adeguati, ma che mostra di appartenere a un livello superiore degli altri interpreti. [-]