Il film è un western che ha come soggetto i rapporti tra indiani e americani uscito nel 1954 in Technicolor. La vicenda è ambientata nel 1872 e necessita di un preambolo storico: il luogo dell'azione è la California del nord dove una tribù di nativi i Modoc, ebbe un rapporto conflittuale con il governo USA e i coloni che sfociò in una guerra sanguinosa, in un tentativo di pace il loro capo Kintpuash detto "Capitan Kack" uccise a tradimento il generale Conby e un commissario federale, la guerra finì con la sconfitta degli indiani e il loro capo impiccato a Fort Klamath.
Nella trama del film, diretto da Delman Dave,s vediamo che il Presidentee USA il generale Grant vuole la pace e nomina un apposito commissario McKay (Alan Ladd che l'anno prima aveva girato Shane) già guida nelle guerre indiane perchè concluda un trattato con i Modoc con ampie concessioni.
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Il film è un western che ha come soggetto i rapporti tra indiani e americani uscito nel 1954 in Technicolor. La vicenda è ambientata nel 1872 e necessita di un preambolo storico: il luogo dell'azione è la California del nord dove una tribù di nativi i Modoc, ebbe un rapporto conflittuale con il governo USA e i coloni che sfociò in una guerra sanguinosa, in un tentativo di pace il loro capo Kintpuash detto "Capitan Kack" uccise a tradimento il generale Conby e un commissario federale, la guerra finì con la sconfitta degli indiani e il loro capo impiccato a Fort Klamath.
Nella trama del film, diretto da Delman Dave,s vediamo che il Presidentee USA il generale Grant vuole la pace e nomina un apposito commissario McKay (Alan Ladd che l'anno prima aveva girato Shane) già guida nelle guerre indiane perchè concluda un trattato con i Modoc con ampie concessioni. Per arrivare a Fort Klamath McKay viaggia in diligenza con Nancy (Audrey Dalton) che delusa dalla vita nel Est vuole raggiungere la fattoria degli zii, la diligenza cade in un agguato di un gruppo di indiani dissidenti e viene uccisa una donna. Giunto McKay al forte incontra un gruppo di Modoc pacifici, una di questi è Toby (Marisa Pavan la sorella di Anna Maria Pierangeli) la figlia del capo che è innamorata di lui, mentre Mckay si è innamorato, ricambiato, di Nancy. Gli indiani confermano che capitan Jack (Charles Bronson) guida la maggioranza dei Modoc ed è deciso alla guerra. L'incontro con il capo indiano ha esito disastroso anche perché un colono uccide l'indiano che aveva assassinato la donna della diligenza. La delegazione lascia il rifugio dei Modoc i quali nei giorni seguenti uccidono 18 coloni uomini donne e bambini. Un successivo incontro con gli emissari del governo si risolve in un agguato e vengono uccisi il generale Conby e un pastore pacifista il dr. Thomas, viene anche uccisa Toby che ha intercettato un colpo diretto a McKay. Nei giorni successivi interviene in forze l'esercito che assalta il rifugio dei Modoc, gli indiani superstiti fuggono in piccoli gruppi in parte si arrendono e capitan Jack dopo un lungo inseguimento viene catturato da MaKay e sarà poi impiccato dopo un processo.
E' un film ambivalente parte come un western tradizionale con gli indiani feroci (come lo erano in realtà) per arrivare a riconoscere i loro diritti (che erano indiscutibili), appaiono molto stereotipate le figure dei delegati USA pacifisti che sembrano degli ingenui sprovveduti. Delmon Daves è un bravo regista che direse ottimi western (L'amante indiana, Quel treno per Yuma, L'ultima carovana) passò poi a dirigere diversi melodrammi (Scandalo all sole) questo non è tra i suoi film migliori che oscilla con posizioni contrastanti nel descrivere i rapporti del governo USA con i pellerossa, in parte la sceneggiatura dello stesso regista ha qualche sbavatura descrittiva, non è approfondita la psicologia dei personaggi salvo la figura di capitan Jack violento ma ingenuo, la recitazione degli altri protagonisti appare di maniera. Molto bella la fotografia a colori e ottima la ripresa degli esterni come sempre nei film di Delmon Daves.
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