La seconda moglie

Nonostante lo scarso appeal dei protagonisti,questa storia un po' bizzarra si fa guardare ed intriga con lo scorrere delle immagini. L'idea di creare un personaggio così incerto da lasciarsi convincere di esser paranoico è interessante,considerando poi che le immagini sono belle,la recitazione sobria e di buon livello. Persino il cane avvelenato dall'arsenico "recita" in maniera credibile. Film sottovalutato.

Un discreto giallo-dramma ,ben recitato e diretto,perde però molto verso la fine,a causa di un happy end decisamente approssimativo e buonista. Non è difficile comprendere la scelta di sceneggiatori e produttori:forse è più facile per uno spettatore rimanere soddisfatto di un finale consolatorio e catartico che di uno più credibile,ma eventualmente più amaro. Il titolo, considerato l'intreccio, avrebbe forse dovuto essere "il secondo uomo"