Paola è una prostituta stanca e delusa dalla sua vita. Un giorno incontra un uomo di cui si innamora perdutamente.Incapace di confessargli il suo segreto, torna nella sua terra natia per stare con la sorella appena sposata.Le invidie e le gelosie scoppiano senza fine, è la donna incapace di uscir fuori da questo tormento prenderà una tragica decisione.Marcello Pagliero riprende il film di Roberto Rossellini (roma città aperta,un pilota ritorna) che in origine si intitolo' Scalo Merci, e lo stravolge personalizzandolo e ultimandolo.I risultati nonostante tutto sono buoni, il film è incentrato sulla prigionia dell'anima,sulla solitudine, e sulla sofferenza reduce della guerra.
[+]
Paola è una prostituta stanca e delusa dalla sua vita. Un giorno incontra un uomo di cui si innamora perdutamente.Incapace di confessargli il suo segreto, torna nella sua terra natia per stare con la sorella appena sposata.Le invidie e le gelosie scoppiano senza fine, è la donna incapace di uscir fuori da questo tormento prenderà una tragica decisione.Marcello Pagliero riprende il film di Roberto Rossellini (roma città aperta,un pilota ritorna) che in origine si intitolo' Scalo Merci, e lo stravolge personalizzandolo e ultimandolo.I risultati nonostante tutto sono buoni, il film è incentrato sulla prigionia dell'anima,sulla solitudine, e sulla sofferenza reduce della guerra.Il neorealismo si intravede,ma il centro della storia è l'impossibilità di uscir fuori da una condanna, Paola che si sente solo oggetto del desiderio degli uomini,di lei si vede solo il corpo e null'altro( dice lei-lo vedo come mi guardano gli uomini),il suo desiderio dunque è privilegiare la sensibilità delle emozioni (non a caso l'uomo di cui si innamora coltiva piante),ma l'aridità delle gelosie non le lascia scampo,simbolismi di morte fin dall'inizio del film (Il suicidio iniziale, il carro funebre che vuole accompagnare Paola in paese) preannunciano un esito sfavorevole della protagonista, che ne esce come una vinta Verghiana.Scritto da Anna Benevuti, e sceneggiato a più mani con Calcagno, De Santis, Rossellini,Pagliero,Leone e Santangelo, per quanto emozioni e colpisca(grazie anche alla bravura di Elli Parvo) risulta fin troppo ispirato a Ossessione di Luchino Visconti, ad ogni modo rimane un buon film meditativo sulla condizione esistenzialista umana.
[-]
|
|