Claude Beylie
La nave-scorta Jauréguiberry lascia Lomient per servire da punto di assistenza a una flotta di motopescherecci diretti a Terranova. Gli ufficiali di bordo sono tutti più o meno reduci da guerre perdute, con la nostalgia delle campagne coloniali. Il comandante è malato di cancro. C’è qualcosa che questi uomini hanno in comune, un ricordo ossessivo legato a un personaggio leggendario, metà ribelle e metà poeta, con un gatto nero sempre appollaiato su una spalla: il «Granchio-Tamburo». [...]
di Claude Beylie, articolo completo (1967 caratteri spazi inclusi) su 1990