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"Ruthless People"(1986)della premiata ditta Zucker-Abrahams-Zucker, ossia dei Zucker-Brothers e di Jim Abrahams, quelli, per intenderci , di"Airplane!"e di vari altri film, è la perfetta commedia nera, dove il tema vero, oltre-e più del conflitto di coppia, è quello economico, ossia il contrastro tra la moglie ricca, sposata solo perché figlia di papà e il marito, scalatore- arrampicatore sociale disposto a tutto per"salire", non a caso a metà e poco più degli Eighties, quando il fenomeno degli yuppies diventa evidente quanto invasivo. C'è poi il tema dei"rapitori"della"signora"(si fa per dire, data la sua volgarità e arroganza, ma...), che sono timidi e inesperti, rispettosissimi, decisamente migliori della classe agiata e anche della polizia, a decisa conferma dello spirito causticamente intelligente del"Witz"ebraico e anche della filmografia di Danny De Vito, qui protagonista, ma a sua volta già regista di vari film TV, all'epoca e poco dopo autore di"THe War of Roses"(1989)e di"Hoffa"(1992), due film decisamente importanti. Ma anche Bette Midler, nel ruolo della moglie, è più che convincente, nella sua interpretazione"sopra le righe", come anche Judge Reinhold e Helen Slater, i due"teneri rapirtori", un paradosso e Anita Morris, nella parte dell'ambigua amante del protagonista. Complessivamente, il film mette alla berlina la"sacra auri fames", la ricerca spasmodica del solo valore economico e finanziario, in un'epoca(quella e anche la nostra, come in certo senso ogni tempo)nella quale esso vale tout court come referente assoluto dell'agire e del pensare umano... El Gato
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