Curioso exploitation di fine anni '80,con richiami a "Non aprite quella porta" e alle classiche atmosfere distorte e malate della provincia disagiata.Il ritratto della famiglia deviata circondata da una comunità non meno deviata fa il suo effetto,e così pure il protagonista,sorta di Brad Davis dei poveri ridotto a bestia umana e brutalizzato pressochè da chiunque entri in contatto con lui sia dentro che fuori dalle mura domestiche.Peccato che,escludendo il massacro in pre finale,la violenza sia alquanto scarsa e vista la natura del film avrebbe giovato in dosi maggiori...Uno spasso il cast,da Carradine en travesti(che canta anche il brano "Maybe It Ain't",da lui composto) al mostruoso Smith allo squinternato Dourif e il detestabile Lassick.
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Curioso exploitation di fine anni '80,con richiami a "Non aprite quella porta" e alle classiche atmosfere distorte e malate della provincia disagiata.Il ritratto della famiglia deviata circondata da una comunità non meno deviata fa il suo effetto,e così pure il protagonista,sorta di Brad Davis dei poveri ridotto a bestia umana e brutalizzato pressochè da chiunque entri in contatto con lui sia dentro che fuori dalle mura domestiche.Peccato che,escludendo il massacro in pre finale,la violenza sia alquanto scarsa e vista la natura del film avrebbe giovato in dosi maggiori...Uno spasso il cast,da Carradine en travesti(che canta anche il brano "Maybe It Ain't",da lui composto) al mostruoso Smith allo squinternato Dourif e il detestabile Lassick.Diventato un piccolo cult in patria,da noi pressochè sconosciuto.Prodotto da Ovidio G Assonitis.Belle musiche di Carlo Maria Cordio.La versione director's cut è di 103' ma non ci sono scene cruenti in più.
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