tomek
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venerdì 1 aprile 2005
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1980
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Per affrontare un libro come il signore degli anelli il regista ha giustamente pensato di adoperare l-animazione che permetteva all-epoca molti effetti speciali. La resa finale di personaggi disegnati e personaggi reali mi piace. Purtroppo non fu apprezzato proprio per questo e non segui^ mai un secondo ed ultimo episodio visto che il primo raccontava fino alla meta^ del secondo libro della trilogia.
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(di maurizio)
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stefano94
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giovedì 30 agosto 2012
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film sottovalutato, fedele al romanzo
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Film che deluse la maggior parte degli appassionati Tolkieniani, che troppo spesso dimenticano che fu colpa della produzione se Bakshy dovette condensare i tre libri in uno. Bisogna ricordare anche che Jackson prese spunto da alcune scene di questo film, per realizzare i tre capolavori del cinema odierno.
Naturalmente dopo la loro visione si è un po' prevenuti, ma ingiustamente.
Film ora ben descritto, ora frettoloso, ma è pur sempre un film d'animazione, seppur per adulti.
Interessante è anche l'innovativo utilizzo del rotoscopio.
Alcuni personaggi (come Sam) risultano troppo infantili, e gli orchi troppo confusi, e Gollum perde tutta la sua ambiguità, facendo perdere purtroppo punti al film.
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Film che deluse la maggior parte degli appassionati Tolkieniani, che troppo spesso dimenticano che fu colpa della produzione se Bakshy dovette condensare i tre libri in uno. Bisogna ricordare anche che Jackson prese spunto da alcune scene di questo film, per realizzare i tre capolavori del cinema odierno.
Naturalmente dopo la loro visione si è un po' prevenuti, ma ingiustamente.
Film ora ben descritto, ora frettoloso, ma è pur sempre un film d'animazione, seppur per adulti.
Interessante è anche l'innovativo utilizzo del rotoscopio.
Alcuni personaggi (come Sam) risultano troppo infantili, e gli orchi troppo confusi, e Gollum perde tutta la sua ambiguità, facendo perdere purtroppo punti al film.
Il doppiaggio italiano è troppo impreciso (come la pronuncia Seleborn al posto di Keleborn, errore imperdonabile).
Dopo la morte di Boromir il film diventa difficile da seguire, ma non perde il suo fascino.
Consigliato a tutti, Tolkieniani e non.
Recensione scritta da un appassionato di Tolkien e delle sue opere.
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dandy
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lunedì 8 febbraio 2016
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andrebbe guardato senza considerare tolkien.
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Sarà perchè è uno dei film che ho visto di più durante la mia infanzia(ho ancora la VHS sebbene il mio registratore abbia tirato le cuoia da anni)ed è diventato parte di me,ma sono dell'opinione che andrebbe rivalutato almeno parzialmente.Ci sono un pò di cose da considerare a sua discolpa.Le non poche traversie produttive che ne hanno accompagnato la lavorazione per esempio:la prima sceneggiatura fu fatta scrivere da John Boorman nel '69,primo aspirante regista che dovette adattare un progetto per l'epoca mastodontico(i tre libri assieme superano di gran lunga il mezzo migliaio di pagine)per girare un film vero e proprio anzichè d'animazione.
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Sarà perchè è uno dei film che ho visto di più durante la mia infanzia(ho ancora la VHS sebbene il mio registratore abbia tirato le cuoia da anni)ed è diventato parte di me,ma sono dell'opinione che andrebbe rivalutato almeno parzialmente.Ci sono un pò di cose da considerare a sua discolpa.Le non poche traversie produttive che ne hanno accompagnato la lavorazione per esempio:la prima sceneggiatura fu fatta scrivere da John Boorman nel '69,primo aspirante regista che dovette adattare un progetto per l'epoca mastodontico(i tre libri assieme superano di gran lunga il mezzo migliaio di pagine)per girare un film vero e proprio anzichè d'animazione.Con un budget piuttosto basso dovette ridimensionare molte vicende,eliminare molti personaggi,e aggiunse diverse scene di violenza e addirittura di sesso(una delle quali vdeva coinvolti nientemeno che Frodo e Galadriel!).Gli subentrò Ralph Bakshi(interessato all'idea già dal 1950)che fece riscrivere una nuova sceneggiatura e concordò con la "United Artists" un film d'animazione diviso in due capitoli.Anch'egli limitato da un budget modesto(4 milioni di dollari)non ebbe altra scelta che sfoltire ampiamente le vicende originali.E per far fronte alle enormi difficoltà tecniche decise di affidarsi ad una tecnica a lui familiare,ricalcando col disegno gran parte dei personaggi e dei luoghi dopo averli ripresi dal vivo.Due anni di lavorazione,e ben 200 disegnatori impiegati(tra i quali pare anche un giovanissimo Tim Burton).Malgrado il discreto esito al botteghino,i produttori rifiutarono di finanziare la seconda parte e decisero di intitolare il film come un'opera unica e completa(cosa che non è).Quindi un film tronco,che può solamente scontentare i fan della trilogia di Tolkien,specialmente dopo i film di Peter Jackson.Le modifiche nei personaggi,come il Boromir vichingo e l'Aragorn indiano,o l'eliminazione di personaggi fondamentali(come Tom Bombadil) rimangono una scelta incomprensibile,a sfavore del regista.Ma resta comunque un film d'animazione suggestivo dal punto di vista visivo,fedele in modo sostanziale all'opera originale,e abbastannza scorrevole e avvincente per la sua durata(ricordatevi che stiamo parlando del'78).E le musiche di Leonard Rosenman sono bellissime,specie quelle dei titoli di testa.Persino Jackson dice di averlo apprezzato.Guardatelo con un pò di pazienza e comprensione,non resterete del tutto delusi.Piccola curiosità:nell'edizione italiana(dove Gimili è diventato un Silvano anzichè un Nano!)la voce di Sam è di Gig Reder.
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