Hellraiser III

Avvincente e convincente III capitolo della saga, si avvale del cambio di decennio con effetti un pò più convincenti e ambientazioni suggestive. Il film gode di una buona trama (anche se ovviamente ruota attorno al cattivo) e scorre via con piacere. Ottimi i richiami ai precedenti 2 capitoli, tali da non farti perdere il filo logico del film.
Da segnalare la presenza di una giovane Paula Marshall poi apprezzata in commedie come "una scatenata dozzina" o nelle serie "Dottor House" , "Californication" , "Nip & Tuck"

Si migliora rispetto al capitolo precedente, ma sempre sul filo della mediocrità. La storia è più o meno la stessa, eccetto il modo in cui la vicenda inizia, il resto è uguale ai precedenti capitoli, adattato per gli ambienti urbani, almeno è ben legato narrativamente al precedente. La regia di Hickox, buono a nulla, è penosa e rozza (gli ultimi strascichi prima dell'eleganza registica iniziata dagli anni novanta in poi), attori terribili, personaggi tipicamente da horror di bassissimo bordo. Passabili le musichette di Randy Miller, con uso e abuso del tema di Christopher Young, presi spudoratamente dalle precedenti musiche, senza neanche il disturbo di ri-arrangiarli. [+]

Si migliora rispetto al capitolo precedente, ma sempre sul filo della mediocrità. La storia è più o meno la stessa, eccetto il modo in cui la vicenda inizia, il resto è uguale ai precedenti capitoli, adattato per gli ambienti urbani, almeno è ben legato narrativamente al precedente. La regia di Hickox, buono a nulla, è penosa e rozza (gli ultimi strascichi prima dell'eleganza registica iniziata dagli anni novanta in poi), attori terribili, personaggi tipicamente da horror di bassissimo bordo. Passabili le musichette di Randy Miller, con uso e abuso del tema di Christopher Young, presi spudoratamente dalle precedenti musiche, senza neanche il disturbo di ri-arrangiarli. P.S. Apro una parentesi sul dvd del film pubblicato da stormvideo: Come molti di noi sappiamo, la stormvideo nei dvd è paragonabile alle vecchie etichette delle vhs come Vestron Video, Multivision, Panarecord, infatti come loro ha ri-distribuito in digitale una marea di cagate. Non fatevi ingannare, il dvd contiene il film non in formato widescreen come dice la copertina, ma in 4:3 panscannato alla grande, con qualità video pessima anche se vista su tubo catodico. I due audio italiani (dolby digital e DTS) fanno pena come non mai, però, c'è una cosa, alcune scene sono sottotitolate, quindi, o sono scene aggiunte o estese, non presenti nella versione vhs o cinema, oppure non è stato possibile utilizzare il doppiaggio italiano per ottenere un audio multicanale, penoso che sia, in quelle scene. Ciò nonostante il film se la cavicchia, e ha un certo fascino, sempre molto blando, da non franitendere mi raccomando.
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