...parlo naturalmente delle serie tv kinghiane... il cinema tratto dalle sue opere è meritatamente apprezzato, ma bisogna dire che ciò vale (seppure in modo diverso) anche per gli adattamenti televisivi e home-video delle sue storie. incubi e deliri è davvero ben fatto; il miglior episodio, a mio parere, è "e hanno una band dell'altro mondo", il cui concetto è a dir poco agghiacciante. king ha coraggiosamente scomodato le icone rock (e non) del secolo scorso, per dar vita ad una storia inquietante che ci fa vedere questi idoli della musica in un'ottica totalmente differente. brrr... a pensarci ancora mi fa paura.
Un altro episodio che mi ha colpito è "la fine del gran casino", che però soffre dei soli quaranta minuti stabiliti dalla produzione per ogni racconto.
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...parlo naturalmente delle serie tv kinghiane... il cinema tratto dalle sue opere è meritatamente apprezzato, ma bisogna dire che ciò vale (seppure in modo diverso) anche per gli adattamenti televisivi e home-video delle sue storie. incubi e deliri è davvero ben fatto; il miglior episodio, a mio parere, è "e hanno una band dell'altro mondo", il cui concetto è a dir poco agghiacciante. king ha coraggiosamente scomodato le icone rock (e non) del secolo scorso, per dar vita ad una storia inquietante che ci fa vedere questi idoli della musica in un'ottica totalmente differente. brrr... a pensarci ancora mi fa paura.
Un altro episodio che mi ha colpito è "la fine del gran casino", che però soffre dei soli quaranta minuti stabiliti dalla produzione per ogni racconto. è una storia che avrebbe meritato di sicuro un lungometraggio a parte, destinato al cinema (sia per stile che per contenuti). altro significato fortemente ansiogeno e... attuale. consiglio incubi e deliri a kinghiani e non. Questi cofanetti sono un vero gioiellino.
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