elgatoloco
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mercoledì 14 marzo 2018
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commediola"spionistica", ma divertente
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Certo, dalle commedia con Doris Day non c'è da aspettarsi molto: qui, in"The Glass Bottom Boat"(1966, di Frank Tashlin, vulcanico e "surreale"regista di film comici con il grande Jerry Lewis)canta e molto(in parte anche bene, ma storpia volutamente"QUe serà, serà", inclusa nel sound-track di"The Man who Knew too Much"-"L'uomo che sapeva troppo"di Hitchock, di dieci anni prima)è la nuotatrice e vedova.allieva un po'stagionata(ma ancora con un"bel personale")di un centro spaziale, il cui direttore, famoso scienziato(Rod Taylor l'interprete, anche lui"hitchockiano", impegnato tre anni prima di questo film"La mia spia di mezzanotte"in italiano in"The Birds")si innamora di lei.
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Certo, dalle commedia con Doris Day non c'è da aspettarsi molto: qui, in"The Glass Bottom Boat"(1966, di Frank Tashlin, vulcanico e "surreale"regista di film comici con il grande Jerry Lewis)canta e molto(in parte anche bene, ma storpia volutamente"QUe serà, serà", inclusa nel sound-track di"The Man who Knew too Much"-"L'uomo che sapeva troppo"di Hitchock, di dieci anni prima)è la nuotatrice e vedova.allieva un po'stagionata(ma ancora con un"bel personale")di un centro spaziale, il cui direttore, famoso scienziato(Rod Taylor l'interprete, anche lui"hitchockiano", impegnato tre anni prima di questo film"La mia spia di mezzanotte"in italiano in"The Birds")si innamora di lei. Ma era l'epoca della guerra fredda, dell'ossessione spionistica(il film è una non larvata parodia dei"James Bond", già molto famosi e diffusi all'epoca), con un'inventiva grottesca-efficacissima, dove emerge il geniaccio folle di Dom De Luise, allora quasi esordiente, nei panni di un tecnico imbranato quanto sospettosissimo, sempre a caccia di arnesi con i quali immortalare presunte vicende spionistiche. Da vedere come testimonianza di uno"Zeitgeist", di uno spirito del tempo, quello delle ossessioni anti-nemici veri o presunti, che peraltro, in altra forma, è ancora vivo. Qui la guerra fredda, ma certo il citato film di Hitchcock, a livello di visione(non "concezione")filmica sulla paura dell'esistenza era ben altra cosa...La Day e Taylor fanno la loro parte, diligentemente, strappando qualche momento(non di più)gustoso; molto meglio, come si è detto, Dom De Luise. El Gato
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luigi chierico
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domenica 25 settembre 2016
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brillante
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“Non sparare baciami” si potrebbe dire di questo delizioso film, invece è il titolo di un romanzo al femminile di Krum Sharon. La protagonista di questo giallo in rosa, di questo film di spionaggio è la splendida Doris Day sempre brillante e festosa, la ragazza che tutti vorrebbero voluto incontrare. La protagonista integerrima del romanzo di Krum Sharon è così entusiasta della nota attrice da prenderne le sembianze, i costumi e pettinatura per sembrare sbarazzina. Nel bellissimo film tragico “The Master “ Joaquin Phoenix ( Freddie Quell) torna sereno a casa della sua ex fidanzata che però “ora si chiama Doris Day , come la stella del cinema”, infatti è stata idealmente la fidanzata di tutti negli anni ’50-’60.
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“Non sparare baciami” si potrebbe dire di questo delizioso film, invece è il titolo di un romanzo al femminile di Krum Sharon. La protagonista di questo giallo in rosa, di questo film di spionaggio è la splendida Doris Day sempre brillante e festosa, la ragazza che tutti vorrebbero voluto incontrare. La protagonista integerrima del romanzo di Krum Sharon è così entusiasta della nota attrice da prenderne le sembianze, i costumi e pettinatura per sembrare sbarazzina. Nel bellissimo film tragico “The Master “ Joaquin Phoenix ( Freddie Quell) torna sereno a casa della sua ex fidanzata che però “ora si chiama Doris Day , come la stella del cinema”, infatti è stata idealmente la fidanzata di tutti negli anni ’50-’60. Ancora una volta in questo brioso film lei è graziosa ed esuberante accanto a Rod Taylor. Il dialogo ed il doppiaggio impeccabili rendono grazie alla buona sceneggiatura, là dove la scenografia è semplice , solo Doris può vestire in colori pastello o confetto, in giallo, in rosa, in verde . Reduce, intona anche in questo film la famosa canzone “Che serà, serà” famoso brano di un vero film di spionaggio “L’uomo che sapeva troppo”, di Hitchcock, ma ne canterà altra molto bella dalla musica di Fran De Vol, mentre Rod Taylor è reduce dal film “Gli uccelli” dello stesso regista. Un film leggero e divertente, ben confezionato ma niente di più.chibar22@libero.it
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elgatoloco
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mercoledì 23 settembre 2015
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solito meccanismo, ma...
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D'accordo, il meccanismo di"The Glass Bottom Boat"(meglio del titolo tradotto in italiano"La mia spia di mezzanotte", ma nel 1966 furoreggiava James Bond, dunque i distributori erano attenti a tutto quanto"sapeva di spionaggio")è il solito: innamoramento o quasi, guai ed equivoci, riconciliazione con super-happy end. Ma, detto questo, bisognerà pur evidenziare alcuni elementi: A)i colori squillanti del primo Technicolor, ben diversi da quelli attuali, realizzati al computer; B)L'ottimismo di fondo del film, non solo con il happy end, ma anche, per es., nell'esibizione della tecnologia robotica(oggi ci sembra roba da nulla, ma nei Sixties sembrava science-fiction), dove c'è un po'di velata critica umoristica, ma prevale nettamente, comunque, l'esibizione come dire: "Noi(Yankees, Statunintensi)abbiamo questi mezzi, gli altri no!"; C)L'ossessione però(a mo'di"ritorno del rimosso")delle spie sovietiche, quando la protagonista viene ingiustamente accusata di avere connections spionistiche con l'Est(allora"Impero del Male"sovietico)solo perché il suo cano si chiamano"Wladimir"etc.
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D'accordo, il meccanismo di"The Glass Bottom Boat"(meglio del titolo tradotto in italiano"La mia spia di mezzanotte", ma nel 1966 furoreggiava James Bond, dunque i distributori erano attenti a tutto quanto"sapeva di spionaggio")è il solito: innamoramento o quasi, guai ed equivoci, riconciliazione con super-happy end. Ma, detto questo, bisognerà pur evidenziare alcuni elementi: A)i colori squillanti del primo Technicolor, ben diversi da quelli attuali, realizzati al computer; B)L'ottimismo di fondo del film, non solo con il happy end, ma anche, per es., nell'esibizione della tecnologia robotica(oggi ci sembra roba da nulla, ma nei Sixties sembrava science-fiction), dove c'è un po'di velata critica umoristica, ma prevale nettamente, comunque, l'esibizione come dire: "Noi(Yankees, Statunintensi)abbiamo questi mezzi, gli altri no!"; C)L'ossessione però(a mo'di"ritorno del rimosso")delle spie sovietiche, quando la protagonista viene ingiustamente accusata di avere connections spionistiche con l'Est(allora"Impero del Male"sovietico)solo perché il suo cano si chiamano"Wladimir"etc... ; D)Il proliferare, anche extra- plot principale, di gags, per es.con uno straordinario caratterista, che poi sarà valorizzato ben diversamente da Mel Brooks & CO. come Dom De Luise, che qui impersona la spia imbranata, tra un'apparenza da finto duro e lo svelamento ben meschino...Merito anche della regia attenta e"intelligente"di uno specialista del comico come Frank Tashlin, autore di tanti film con Jerry Lewis e Dean Martin, ma non solo; E)La coppia Doris Day(frizzante, prosperosa, bionda)-Rod Taylor(altre volte era Rock Hudson il"conquistatore")funziona, dove lui è più"bolso"e fisicamente molto lontano dal modello dell'astrofisico che qui dovrebbe impersonare; F)il tema della"space migration"è un po'in sordina, rimane più che altro un pre-testo, stante comunque la citata esibizione tecnologica... El Gato
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