The Substance |
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Un film di Coralie Fargeat.
Con Demi Moore, Margaret Qualley, Dennis Quaid, Hugo Diego Garcia.
continua»
Horror,
Ratings: Kids+13,
durata 140 min.
- Gran Bretagna, USA 2024.
- I Wonder Pictures
uscita mercoledì 30 ottobre 2024.
MYMONETRO
The Substance ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Un''unica, buona idea veicolata fino allo spasimo
di MM6Feedback: |
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sabato 2 novembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
The Substance è un film dove ogni cosa è portata all’accesso. E all’eccesso è portata anche la durata: 2 ore e 20 minuti per un film basato su un’unica idea reiterata fino allo spasimo e al grottesco. Il corpo esplorato con brutalità, sia nella sua forma di bellezza e giovinezza che nella più orripilante metamorfosi della vecchiaia.
Il punto di vista di questo body/beauty horror è chiaramente femminile e secondo me il patriarcato tirato fuori da certi critici c’entra fino a un certo punto. Perché sì, ci sono gli uomini maschilisti e misogini, ma c’è anche il vecchio compagno di scuola, praticamente l’unica figura “positiva” del film. La vera, spietata nemica della protagonista è sé stessa, basti pensare alla scena del mancato appuntamento allo specchio, scena a mio parere fra le migliori. Interessante per tanti versi riconoscere le molte citazioni ad altri film, ma credo che la maggior parte delle persone sarà più intenta a cercare di sopportane la visione. Se siete sensibili agli aghi e ai macro dettagli visivi magari evitate, non fate come il nostro vicino di sala che credo si sia visto in tutto 10 minuti del film, visto che aveva sempre la testa abbassata per non star male. Se non reggete la prima parte con la scena dello sdoppiamento, sappiate infatti che ogni cosa diventa sempre, inesorabilmente peggio.
Fatto sta che tutto alla lunga diventa davvero insopportabile, e il film perde di ritmo. La gente in sala non ce la faceva più e credo che “basta!” era l’esclamazione più ricorrente. L’ultima parte infatti è molto inutile (a meno che la regista volesse a tutti i costi citare The Elephant Man di Lynch e Carrie di De Palma, ma non si capisce perché). Tirando le somme, è un film per certi versi interessante e che sicuramente non può lasciare indifferenti. Però no, non mi ha convinto: troppo lungo, troppo morboso, troppo di tutto. Non ci vedo quindi questo gran capolavoro acclamato da tantissimi, ma un buon film su cui discutere. Un plauso va a Demi Moore in un ruolo sicuramente coraggioso e di forte autocritica. (Rimango in ogni caso basita che abbia vinto il premio a Cannes per la sceneggiatura).
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mercoledì 30 ottobre 2024 Distribuzione Il film è oggi distribuito in 2 sale cinematografiche: |