A Boston la resistenza della democrazia
di Cristina Piccino Il Manifesto
Frederick Wiseman ama la sua città, Boston, si capisce da come ne filma le strade, le case, i grattacieli e le abitazioni più antiche di mattoni rossi, dal modo in cui si sofferma sugli alberi un po' spogliati dall' autunno, dalla luce che cattura nell' orizzonte dell' oceano, dallo sguardo sulle abitudini «banali», il camion dei pompieri o quello giallo della raccolta (attentamente differenziata) dei rifiuti. Ma non è per comporre un' elegia turistica che il regista Leone d' oro alla carriera ha filmato per la prima volta i luoghi dove è nato - con l' eccezione di Near Death (1989) che si concentra però unicamente sul reparto di terapia intensiva del Beth Israel Hospital. [...]
di Cristina Piccino, articolo completo (6189 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 11 settembre 2020