Atto d'amore cinefilo per Abel Ferrara, che realizza un documento coinvolgente sul cinema e sull'andare del tempo. Presentato al TFF37
di Gian Luca Pisacane La Rivista del Cinematografo
Abel Ferrara e il documentario. Forse mai come questa volta il regista de Il cattivo tenente si è scoperto così contemporaneo. Il dibattito è sul cinema, sulla sala. Forse sparirà per sempre, forse continuerà a vivere. Ferrara realizza un documento sulla ribellione, su chi non vuole abbassare la testa, davanti ai multiplex, a chi vuole far chiudere invece di rilanciare.
È la storia di Nick (Nicolas Nicolaou), che da giovane ha abbandonato Cipro per trasferirsi a New York. Tanta voglia di fare, grande spirito imprenditoriale, diventa proprietario di alcune sale della Grande Mela, specialmente a luci rosse. [...]
di Gian Luca Pisacane, articolo completo (2831 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 26 novembre 2019