Caterina Bogno
Film TV
"Anne a 13.000 piedi". Ovvero su nel cielo, nell'aria sottile e rarefatta dove la giovane maestra d'asilo affetta da un disturbo mentale (non precisato ma evidente), lanciandosi nel vuoto col paracadute, riesce finalmente a respirare. Se Anne at 13,000 Ft fosse un altro film, ci sarebbero un prima e un dopo: prima l'infelicità della protagonista, la sua incapacità di trovare una misura per il proprio stare al mondo - in un mondo che la respinge, o la protegge eccessivamente, bollandola come stramba (le colleghe) o classificandola come (s)oggetto fragile di cui avere cura (la madre, il ragazzo con cui esce); dopo la libertà, l'uscita dalla gabbia, l'individuazione di un nuovo panoramico orizzonte su cui ri-sintonizzare lo sguardo, con l'esperienza-limite del paracadutismo in funzione di spartiacque tra i due tempi del racconto. [...]
di Caterina Bogno, articolo completo (1686 caratteri spazi inclusi) su Film TV 12 ottobre 2021