Moschettieri del Re

La mia recensione posso anche scriverla come commento a ruger, in quanto il film è, sostanzialmente, come lo descrive lui. Anzi, ha pure dimenticato di infierire sull'orrendo finale. che ci fa solo capire che gli sceneggiatori devono essersi accorti della debolezza del film e che l'aggiunta di quel finale dovesse servire a salvarlo dandogli 'un senso' (tentativo, comunque, ampiamente fallito: il finale 'commuovente' che rivela la trama come immaginazione infantile, è incongruente con la trama stessa). Posso solo aggiungere una critica costruttiva: la prima scena del film va bene, (il duello fra Favino-D'artagnan e il bifolco da lui cornificato). Va bene tutto sommato anche la seconda (l'incontro fra Athos-Papaleo e D'Artagnan). Poi però bisogna decidersi su che tipo di film si vuole fare, e avere un adeguato budget. Come esempio di 'tipo di film', posso citare 'red' (quello con Bruce Willis, e fra l'altro Veronesi sa che i moschettieri erano i James Bond dell'epoca, e Red è appunto una storia di spie in pensione richiamate in servizio). Ecco il film poteva essere questo: un 'Red' all'italiana ambientato nel 600. Cioè (anche) un film d'azione, (cioè un action movie divertente) ma a tale scopo sembra mancare completamente il 'savoir faire'...