Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano
Sono passati quarant'anni dal 1977, tra otto mesi saranno cinquanta dal 1968, e non ci può essere anniversario e celebrazione senza ri-rappresentazione, ri-considerazione e, sperabilmente, comprensione. Il cinema può aiutare assai, perché immagine e immaginario insieme, prassi e teoria, soprattutto, memento storico e politico: non sono forse le immagini in movimento il flusso stesso della memoria?
Dopo il successo del dramma 'ndranghetista Anime nere e in attesa di perfezionare la sua prima avventura americana, Francesco Munzi, classe 1969, s'immerge negli archivi (Luce, Teche Rai, Movimento operaio, Cineteca di Bologna, Associazione Alberto Grifi) e ritorna al decennio 1967-1977, realizzando un saggio audiovisivo dal movimento sinfonico e l'intermediazione ridotta al lumicino. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (1200 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 6 aprile 2017