The Anomaly

Piccola premessa: facile criticare il lavoro di altri quando non si e' in grado neanche di allacciarsi le stringhe delle scarpe. 

Personalmente ho trovato questo film godibile fin dai primi minuti. 
Personalmente mi e' piaciuto molto il ritmo impostato dal regista e dalla sceneggiatura. 
Personalmente reputo che i salti temporali dovuti ai vari blackout -dovuti alle anomalie dell' impianto di Ryan- abbiano infittito e reso piu affasciante il mistero che si cela dietro allo scopo degli antagonisti, scopo che solo nelle battute finali viene allo scoperto. 
Personalmente mi ha fatto piacere notare che per una volta il protagonista non e' scritto con la solita struttura. E' un protagonista fermo, deciso, impassibile. Difronte a tutto il caos che la sua mente dovrebbe percepire come un trauma che minerebbe la psiche di chiunque, Ryan resta deciso a perseguire il suo obbiettivo, salvare il giovane Alex
Personalemente ho trovato le scene a rallenty di combattimento costruite bene, anche se in qualche momento si poteva notare qualche sottigliezza dovuta alla recitazione.
Personalmente ho trovato la regia degna di un qualsiasi altro film acclamato dalla "critica", considerando il concept che The Anomaly ha voluto portare. 
Personalmente ho trovato anche le motivazioni degli antagonisti chiare ed originali, in un mondo cinematografico dove la cultura occidentale porta a pensare che il cattivo sia cattivo e basta (DISNEY) con l'unico scopo di distrggere e portare morte. A tal proposito interessante il dialogo tra l'antagonista e lo scienzato russo dove si evince questa sottigliezza.
Pernsalmente, tale morale la paragoneri,i non agli stessi livelli ma allo stesso piano, alle morali di ogni episodio della seria Black Mirror. 
Personalmente ho trovato che l' unico cliche' in The Anomlay e' la scena finale della stanza bianca, con una panoramica all'esterno in stile Eden; cliche' che alla fine personalmente non impatta ne in negativo ne in positivo sulla qualita' generale del film.
Con una immagine molto bucolica chiude quel ciclo caotico che e' stato il fuclro del film, dando allo spettatore un chiaro punto di fine e regalando al soldatoi Ryan quello che NOI TUTTI analiamo con tanta invidia: la tranquillita' di una nuova vita. 
Personalmente potrei andare avanti ancora a scrivere cio' che PERSONALMENTE ho trovato di positivo in The Anomaly, ma ho 3500 caratteri quindi mi limito solo ad un ultimo pensiero:

La critica deve essere argomentata. Senza argomentazione, essa vale quanto le "quotes" sui social network: nulla. 
Cheers <3