Chi vuol viaggiare indietro nel tempo con me? Chi vuol provare a rimediare a scelte sbagliate? Chi vuol tentare a rimettere a posto le cose? Be', in effetti sarebbe figo. Un annuncio del genere è apparso su una rivista americana nel 1997.
Era uno scherzo, ma lo sceneggiatore Derek Connolly ci scrisse su una storia e la presentò al regista che entusiasta per la cosa contattò l'uomo dell'annuncio per comprare i diritti di quell'annuncio che - a conti fatti- era divenuta una idea vera e propria.
Detto fatto, ecco realizzato il film. Ad impersonare il "folle" inserzionista c'è un bravo, tormentato e poliedrico Mark Duplass, interprete -tra gli altri - del poco apprezzato Lo stravagante mondo di Greenberg nonché regista del gustoso Jeff, Who Lives at Home. Protagonista del film è però Aubrey Plaza, stagista sconfortata dall'esistenza che insieme a due colleghi giornalisti si mette alla ricerca dell'inserzionista che cerca un compagno per viaggiare nel tempo. Per conoscere le motivazioni di tale bizzarria e magari scriverci su un buon pezzo. Il viaggio aprirà invece a quello che dovrebbe maturare ogni viaggio: una ricerca di sé.
Il film è indubbiamente consigliabile; l'attrice protagonista ha quello sguardo discorde, malinconico e spoetizzante che per quanto mi riguarda è un'ottima cosa e che anche gli altri protagonisti fondono nel loro insieme di idiosincrasie o para-funzioni esistenziali pragmatiche (?) il perno base: l'allontanarsi o le conseguenze del fuggire.
Non so se il film poteva venire meglio, in fin dei conti mi sembra giusto così com'è e Aubrey Plaza comunque ha il suo perché e percome. E anche il film, ovviamente, ma credo si sia ben donde capito.
[+] lascia un commento a bartleby corinzio »
[ - ] lascia un commento a bartleby corinzio »
|