Step Up

la ballerina da sala che incontra il ribelle che vive a ritmo di hip hop,storia forse già vista,ma raccontata in tutt'altro modo.Tra salti,prese,variazioni,piroette,lanci,sogni,delusioni,avvenimenti svariati in stet up,il film di anne fletcher che ci racconta una storia,come dire,c'era una volta la ballerina e il ribelle,che vive di danza ma seguendo il ritmo sfrenato della strada,lasciandosi guidare dalla musica sul cemento freddo mutato in una pista da ballo, scenario dei sogni di mille ragazzi che sfogano la loro voglia di uscire da una realtà difficile e che sperano nella cosa forse più bella dell'esistenza:i sogni.Contemporaneamente una sala,le sbarre, a muro,un pavimento rivestito di pece,uno specchio e mille passi,milla salti severamente ben "incastrati" e perfettamente a tempo per specchiare nel proprio corpo una passione che si fe grande.Argomento spesso trattato,trama di tanti o più film,ma personalmente,semprerebbe banale,forse perchè si è già detta la stessa frase dopo la visione di tanti altri film,bè allora non mi fermerò a dire di vedere assolutamente il film,vi dirò di più,anche fuoriuscendo dai temi,a tutti quelli che forse leggeranno queste sciocche ma sincere parole:"coltivate i vostri sogni ,continuate a lottare,non vi arrendete mai,perchè ciò che ci rende veramente umani sono i sogni,i nostri sogni,e nessuno ci può ostacolare". 1piccola sognatrice