Shortbus - Dove tutto è permesso

Autofellazio,penetrazioni spericolate e rivoli di sperma in bolge promisque... Sebbene gli odierni benpensanti hanno faziosamente osannato questa patetica pellicola nel tentativo di legittimarne l'esistenza, è chiaro a chiunque abbia un minimo di buon senso che l'unico scopo del regista è stato quello di provocare. Ma davvero il sesso, omo o etero che sia, è oggi(in occidente)oggetto di scandalo? Direi proprio di no. La maggior parte dei commenti del pubblico,infatti, non fa altro approvare le tematiche promosse in Shortbus a conferma del fatto che la vera provocazione sta nel cestinare questo film non tanto per il suo contenuto "forte", ma per il messagio etico-politico che esso implicitamente (e pericolosa)vuole veicolare. Attenzione(!) la diffusa ipocrisia prodotta dal cosiddetto pensiero "politically correct" porta necessariamente a una nuova forma di oscurantismo per la quale(già oggigiorno lo si può constatare)chi non è in linea a un certo tipo di orientamento(di pensiero si intende...) viene subitamente tacciato d'essere omofobo, maschilista, misogeno o, perchè no, anche Xenofobo. E non a causa di reali motivi, ma semplicemente per il fatto che si giudica brutto un film come Shortbus. Siamo proprio alla frutta... Signori/e, in conclusione, sconsiglio caldamente la visione di questo film, in quanto pur non essendo un porno a tutti gli effetti (ma la linea che lo divide dal genere è sottilissima), da a intendere a chi lo guarda che la vita non sia altro che un lungo, triste e noioso video porno. Concedetemi di scrivere che la vita è una faccenda ben più complessa.