La ragazza del lago

livello estetico generale alto, buon mestiere del cast tecnico, ma il resto sembra un esercizio di stile minimale non sufficientemente autorevole per rappresentare la deriva delle anime di provincia ed eccessivamente algido per regalare vere emozioni. Pennellate superbe di Gifuni e della Bonaiuto, anche la Golino fa del suo meglio per essere all'altezza. Ma escludo che nell'originale finlandese il commissario colorasse di napoletano il proprio ruolo; era dunque necessario concedere dialettismi al Servillo, assecondando lo stereotipo (usurato) del commissario meridionale? Che poi Servillo sia bravo è fuori discussione, ma versatile? La maschera è quella de Le conseguenze dell'amore, stesso piglio, uguali sofferenze e turbamenti.