Fabio Ferzetti
Il Messaggero
Non facciamo gli schizzinosi. È vero: La pantera rosa è una delle serie più amate e longeve della storia del cinema comico. È certo: Peter Sellers non è solo insostituibile, è unico. Anche se nel lontano 1963, scelto all'ultimo momento per sostituire Peter Ustinov, nel film che avrebbe dato il titolo alla serie non era nemmeno il protagonista, ruolo assegnato invece al sempre impeccabile David Niven. Eppure il grande comico inglese prese questo imbranatissimo ispettore francese e ne fece un capolavoro di follia e sotterranea perfidia, un imbecille pomposo, incapace e assolutamente catastrofico, un caso clinico ma così umano, inetto e disgustosamente fortunato, da risultare irresistibile. [...]
di Fabio Ferzetti, articolo completo (3031 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 24 marzo 2006