Merita meno stelle, ma più di una. Pellicola che più scorre più deprime, questo japan horror non rende come tale e non fa altro che portare lo spettatore da curiosità a noia.
Una piccola idea di fondo originale e carina c'è, e non è da tutti fare di un semplice fantasma un vero e proprio spirito vendicativo con tanto di tifo da parte degli spettatori, che arrivati ad un certo punto desiderano la morte del protagonista.
Trama: Apparentemente articolata ma nella pratica nulla e noiosa. Che c'entra in tutto questo l'incidente? Perchè la ragazza investita perseguita Tun piuttosto che Jane, che è la colpevole? Se dopo tenta di spiegare questa cosa, non fa altro che mettere in dubbio tutta la prima parte del film, secondo cui l'incidente è l'evento chiave. L'idea delle foto è poco originale. Tun ha sbattuto la testa, precisamente la tempia: che cosa c'entra la zona della cervicale e del collo?
Errore principale: un buon 70% delle scene sono completamente insensate. Considerandoli come semplici filler, il film perde in sostanza.
Scene interessanti: in ordine di apparizione, citerei le scene al 22 e al 54 minuto dall'inizio del film. La prima nuova, la seconda divertente.
Scena peggiore: A circa 41 minuti di pellicola, inutile e completamente insensata. Jane viene portata in quel luogo completamente dal caso, e la scena oltre ad essere poco efficace sul piano dell'orrore è anche graficamente realizzata male.
In conclusione, lo ritengo un film didattico: bisogna imparare da film come questi, perchè bisogna essere consapevoli di come girare un film horror e cosa evitare. Due stelle forse son troppe, ma ridurre ad una significherebbe considerarlo un film alla pari di altri come quelli prodotti dalla Asylum e così via. Non è così, e l'idea di base, ossia di uno spirito vendicatore nei confronti di un gruppo di persone che l'hanno violentata, è buona e accattivante.
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