Un amore perfetto

Secondo me, dietro questa vetrina di film per ragazzine stupide e superficiali si nasconde un film che dice tanto anzi tantissimo di come si sente un givane pieno di amore e voglia di vivere: il ceghe. Rappresenta un raro esempio di persona che nel mondo moderno fatto di finzione, ha voglia di vivere emozioni vere, forti...ha voglia di mettersi in gioco, di "giocare" col mondo, di sfidarlo, di vedere dove può arrivare.....rischiando forse ma sentendosi sicuramente più vivo e più vero di tutti gli altri sui coetanei e amici. Vuole essere felice e leggero e non ha paura di scavare fino in fondo per vedere cosa c'è dietro...affronta i sentimenti e la vita con curiosità e non con paura e diffidenza, che è il modo più giusto per vivere la vita. Sperimenta per capire, non gli basta che qualcuno gli spieghi come funziona, non si fida e fa bene...da solo vede dove gli altri non vedono e questo perchè non ha paura di soffrire anzi preferisce soffrire piuttosto che rimanere in una sorta di limbo idilliaco rappresentato dall'uomo medio comune con la casa e il mutuo da pagare, un lavoro in banca, una moglie e due figli...e che trascina verso la morte questa sua esistenza flaccida e senza colpi di scena, lasciatemi dire un'esistenza inutile, spenta, sicuramente sicura e tranquilla ma sprecata, chiunque dovrebbe seguire i suoi sogni senza la paura di non riuscire a realizzarli..bisogna vivere fino in fondo ,star male, piangere, e poi provare una felicità mai consciuta prima, e poi tornare a star male...è questa la vita, e non quel piattume di sentimenti smorzati e poco veri che la società di oggi ci propone. Meglio vivere davvero per tre gorni e poi morire piuttosto che far finta di vivere per una vita intera..