Aldo Fittante
Film TV
Il percorso artistico del siciliano Aurelio Grimaldi è francamente bizzarro. Sceneggiature (Mery per sempre, Ragazzi fuori...), un esordio che colpì (La discesa di Aclà a Floristella), opere di suggestivo manierismo e simpatica sgradevolezza (La ribelle, Le buttane, Neroho), libri, corti, documentari sinceri, impegnati, militanti; ma anche cadute incomprensibili nel trash (tra l’altro neppure “teorico-programmatico”) con film scult già “mitici” tipo Il macellaio e La donna lupo. [...]
di Aldo Fittante, articolo completo (1353 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2002