Save the Last Dance

Piove piove, sui campanili di Pisa un nubifragio e io seduto in questa stanzetta a tre passi dal cielo sento la pioggia e penso potrei stare peggio potrei stare in galera, mi vorrebbero mandare in galera.
Colpa la mia natura di penna di ventura, colpevole di essere pagato per quattro righe di bugie su un giornalino per adolescenti scioccherelle. Non è solo colpa mia, io per mangiare assecondo l'editore, invece i soldi alle belle bambole, chi glieli dà? Fossero altre persone, proporrebbero altre letture alle bimbe. Le guarderebbero e liberi da mode, cercherebbero una strada per ciascuno, adatta alla richiesta di mercato e alle reali doti. Senza pretendere di avere delle Naomi Campbell se in casa la più alta è un metro e sessantotto, o spremere una persona limitata per far avere un diploma stiracchiato quando magari mettendocela in altro settore, poteva venire fuori dell'altro. Invece mettono avanti pochi modelli di felicità possibile. Guardo dalla finestra, il chiostro e il Teatro a sinistra. Quante ballerine al musical? ...mettiamo in città, tra tutto, 50 posti per ballerine. A scuola, oltre 5000… un po' di buonsenso… 4950 infelici, e per molti è infelicità programmata. Che dovrei farci? Io, dire chiaro che questi film generano modelli di vita inapplicabili allo spettatore. Il mio editore, potrebbe mettere anche altri stili di vita… non solo sportivi e cantanti di successo, ma anche impresari furbi...scrittori apprezzati...viaggiatori ...poeti...campioni di sport minori...e qualsiasi altro modo di essere vincente facendo leva su doti diverse!
A voler essere tutti uguali, e non poter essere tutti vincenti nella stessa cosa, si genera l'infelicità. Guardo il Campanile e penso alle Torri Gemelle...penso che dovevo dire belle cose di questo film. Apro il cassetto della libreria, ho la fiaschetta di Filu'eFerru e mi servirà il calore dei 57° di produzione artigianale, per poter continuare a scrivere questa roba.
Un sorso, due, tre, e al decimo posso anche diorvi che " E' un film delizioso, che ammicca alla vita e ai gramdi valori. La protagonista è bravissima, il protagonista è un autentico miracolo di spontaneo realismo. Il loro sentimento coinvolge e ci fa vivere una grande storia d'amore con sottofondo funky hip hop...!"
La bocca impastata di alcol, guardo la pioggia cadere nel chiostro. Una bugia piccola grande per mettere soldi in tasca,è forse la materia di cui son fatti i sogni?