Matrimonio tardivo

Film israeliano. La storia è simpatica, così come grottesco è il contesto. Una famiglia Georgiana, residente in Israele, si apre per farmi vedere le 'modalità' con cui cercano moglie al figlio Zazà, trentunenne scapolo e ancora studente universitario. I personaggi della famiglia sono molto divertenti: dalla madre isterica e disperata, al padre che ricalca lo stereotipo del vecchio padre 'all'italiana', sempre preoccupato della virilità del figlio. La famiglia si informa sulle ragazze 'papabili', quindi si mette in contatto con la famiglia di lei e si organizza l'incontro, tutti insieme; ciascuno dice la sua. Formidabile il dialogo tra i due possibili suoceri; il padre di Zazà vanta le doti del figlio: 'ha una Lancia nuova, uno stereo Sony, un frigorifero a due motori, un appartamento ed in più è quasi laureato in scienze umanistiche…, che si può chiedere di più?'. Mi fanno pensare a situazioni delle quali raccontavano i nonni. Purtroppo Zazà è innamorato di una Marocchina divorziata… e con una figlia! Intuibile la burrascosa vicenda che ne deriva. Molte le situazioni divertenti, forse esageratamente lunga una (altrimenti bella) scena d'amore e sesso tra zazà e la ragazza Marocchina. Crudo il finale, lascia un amaro in bocca, forse perché ci mi ricorda tanto da vicino la realtà.