Un piede in paradiso

Enzo Barboni, alias E.B.Clucher dirige questo"Un piede in paradiso"(1990)con Bud Spencer(Carlo Pedersoli) già nel 1990, comunque nettamente negli anni della conversione dell'attore(francamente non ne so molto, ma la cosa si racconta molto...), con questa dicotomia bene(male), dove c'è la tentatrice(un'affascinante Carol Alt), sintomaticamente, ossia sintomatica di un clima culturale da"parrocchietta"in cui la donna(Archetipo Eva, eventualemtne Lilith, per rimanere in tema biblico)ad essere la tentatrice, mentre è poi invece l'uomo-angelo buono a fare da "contraltare".  Ambiente finto- USA(the american dream...), il filmetto è forse passabile, ma si vorrebbe di più. Probabilmente i due attori(intendendo anche Terence Hill, pur se la coppia s'era ormai rotta, in quell'anno...)si rivolegevano a un pubblico popolare e dunque non avevano in alcun modo aspirazioni di cinema intelliettuale, il che è comprensibile, ma poi il prodotto, come detto, non del tutto disprezzabile, rivela però gravi pecche... Tra gli altri, anche Jean Sorel, memoria di ben altri film, Ian Bannen. Porbabilmente è meglio limitarsi a recensioni meno"ficcanti", rilevando che il prodotto è onesto, che è adatto a tutti, salvo forse qualche scena, però mai troppo spinta, che in complesso ... va vosì, se si accettano le regole del gioco Barboni/Pedersoli...   El  Gato