Avevo sentito che questo film non era all'altezza della fama di chi l'ha diretto, ma non mi immaginavo una simile delusione. Cerco di spiegare perché.
EPISODIO 1
Spiace dirlo, ma mi è parso il peggiore Scorsese che abbia mai visto. Paradossalmente, rischia di compiaciuto) dell'inconsistenza di ciò che racconta; gli stessi difetti che paiono ttribuibili al personaggio di Nolte, tra l'altroi probabilmente sotto tono. L'unico paradosso è la contraddizione tra l'amore che il pittore prova per sé stesso, e che lo spinge ad alienarsi dalla realtà (La scena in cui la Arquette lo chiama e lui non sembra sentirla), e, dall'altro lato, la brama di possessione che prova per la ragazza.
Come divoranti appaiano queste contraddizioni per un (vero) artista, ce lo dimostrerà Spike Lee nel suo "Mò Better blues". Scorsese, invece, si compiace di vezzi registici, primi piani sulle braccia dei protagonisti, ma senza incidere sulla psicologia dei
due. La Arquette, oltretutto inespressiva, non è nient'altro che una figurina, meno che nella scena del "Bacio" (Uno dei pochi momenti felici dell'episodio, per quanto un pò eccessivo).
EPISODIO 2
La ragazzina sembra la zia di uella di "Somewhere", che la sceneggiatrice Coppola dirigerà oltre vent'anni opo. Ma anche Coppola, parzialmente, commette lo tesso errore di Scorsese: sembra lui stesso (s)travolto dall'infantilismo dei suoi personaggi, anziché prenderne le distanze. L'ironia su quel mondo gli riesce solo nella scena in cui la madre caccia via le ragazzine. Per il resto, un aneddoto che commuove sì e no in un paio di momenti.
EPISODIO 3
Per carità, poteva essere il migliore; forse perché Allen, dipingendo sé stesso(magari), sembra l'unico a prendere le distanze da ciò che rappresenta, senza al contempo criminalizzare nessuno. Però, la gag della madre che guarda dal cielo oggi appare vecchi(ott)a e superata; nè convince tutta la sua ironia sulla magia (Argomento che vedremo anche in "Alice"; "Scoop",ecc.), che al contempo sembra colpire anche i "Razionalisti" (Ad un certo punto la donna gli fa notare: "Non credi all'irrazionale, ma tua madre che sta facendo?")
Chissà perché nei film a episodi (Sui pensi ai nostri strapazzatissimi "Vesuviani", o anche a "!! Settembre 2001"), sembrano a volte riuscire maluccio. Forse perché un artista, quando l vora ad un episodio, non esprime sé teso, e rischia di assomigliare a quello d ipintoda Scorsese). quien le duela
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