Horror Puppet è un piccolo gioiellino fine anni ’70 a mio parere ingiustamente passato inosservato.
La trama è molto classica: un gruppo di ragazzi durante una vacanza on the road buca una gomma ed è costretta ad avventurarsi in una vicina proprietà appartenente all’agghiacciante Signor Slausen. Quest’uomo è il bizzarro proprietario di un dismesso museo delle cere che ha visto giorni migliori. La magione lì accanto (inizialmente descritta come la casa del fratello in cui non è permesso assolutamente entrare) è completamente invasa dalle creazioni malate, arti e teste di bambole e manichini. Uno ad uno gli amici scompaiono nel nulla, finché non rimane solo la sventurata Molly.
Inizialmente pare che il colpevole di questi rapimenti sia il malvagio fratello di Slausen, ma presto Molly, messa in fuga da un manichino con le sembianze dell’amica scomparsa, scoprirà che è lo stesso Slausen il responsabile.
Il film ha un andamento vorticoso ed alienante, risucchiandoci nel mondo distorto e malato di un uomo sostanzialmente solo e impazzito dal dolore dopo aver ucciso la moglie ed il fratello per via di un tradimento. Completamente sfiduciato dalle persone, questo perverso Geppetto trova sollievo solo dalla compagnia dei manichini che lui, grazie a poteri telecinetici, anima. Ovviamente ciò non gli basta, e sequestra i malcapitati che passano per il suo museo trasformandoli anch’essi in manichini.
Il film ha alcune scene davvero geniali come quella della surreale cena che si tiene tra il sig. Slausen e un manichino; la sua commensale non gli risponde finché anche Slausen non indossa una delle sue tante maschere, divenendo letteralmente “uno di loro”.
La povera Molly viene prescelta come nuova compagna dal morboso aguzzino (geniale la scena che anticipa il finale, in cui Molly prova sulla propria pelle il vestito della moglie di cera). Completamente soggiogata dal mondo delirante fatto da burattini urlanti in cui viene intrappolata, fantocci e persone cominciano a confondersi fino a diventare indistinguibili. Riuscendo ad uccidere Slausen e a fuggire, il finale la vede sorridente al posto di guida della sua auto, con accanto i manichini dei suoi amici, che sono di nuovo con lei.
[+] lascia un commento a noonename »
[ - ] lascia un commento a noonename »
|