Quell'oscuro oggetto del desiderio

Dispiace che un lavoro così raffinato e pieno zeppo di significati non abbia avuto riconoscimenti a livello oscar! Almeno così mi consta. La regia di Bunuel é semplicemente perfetta. Non solo, si può raggiungere alti vertici di grandezza anche con l'essenzialità (attori, location/ambientazioni, musiche, tutti all'altezza e densamente espressivi). Terminata la visione dell'ultima scena, ti rimane la sensazione di aver riempito fino all'orlo la tua psiche, il tuo universo razionale, la tua immaginazione. Ti ostini a cercare un significato e ne trovi altri e altri ancora senza soluzione di continuità. Sicuramente su tutto prevale una diffusa malinconia/tristezza/pessimismo, più dolci che amari. E questo (grazie alla sequenza finale del "ripetersi della vicenda dei due proganisti = tre con la doppia Conchita - come il succedersi di "corsi e ricorsi storici". Tanino G.