Raffaele Meale
Quinlan
Alla base dell'intera filmografia di Carl Theodor Dreyer ci sono due elementi, uno affettivo e uno speculativo, che non possono non essere presi in considerazione. Il primo, quello affettivo, riguarda la perdita della madre mai conosciuta, quella madre che era stata ripudiata e lo aveva dato in affidamento, quella madre che per non incorrere nella stessa colpa (dare alla luce un pargolo che il padre non voleva riconoscere) aveva cercato di "salvarsi" finendo involontariamente per uccidersi. Il secondo elemento, quello speculativo, riguarda ovviamente la ricerca di Dio, la possibilità di tradurre la scrittura divina. [...]
di Raffaele Meale, articolo completo (10440 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 9 gennaio 2022