Guido Fink
Cinema Nuovo
Dopo alcuni infausti tentativi di rinnovamento rispetto alla troppo famosa tetralogia giudiziaria, André Cayatte affronta con Il passaggio del Reno i temi della guerra, della resistenza, del collaborazionismo e del dopoguerra: entro uno schema a doppio binario (le esperienze, apparentemente parallele in realtà opposte, di un fornaio e di un intellettuale) che può ricordare il glorioso precedente de La grande illusione. Anche qui difatti, benché entrambi sopravvivano fisicamente, soltanto il piccolo borghese “si salva” e riesce a ripassare il Reno. [...]
di Guido Fink, articolo completo (5535 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1960