Giacomo Debenedetti
Il vecchio andantino accomodante del “tutto è bene quel che finisce bene” può diventare abbastanza valevole nel caso dei gusti e dei generi più o meno artistici. Tutti i gusti e tutti i generi si dimostrano in qualche modo accettabili, quando siano portati ad una classe superiore: perfino il genere spiritoso, allorché arrivi al livello Guitry. L’impareggiabile Sacha ha infatti il dono di scancellare o sciogliere e far dimenticare in un piglio volubilmente fantasioso tutte o quasi tutte le tare d’un amore ed abito della facezia troppo esclusivo ed oltranzista. [...]
di Giacomo Debenedetti, articolo completo (5073 caratteri spazi inclusi) su 10 gennaio 1938