Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
It’s All True, confida Orson Welles a Peter Bogdanovich, è stato «the one key disaster in my story», «the great scandal» cui seguirono gli innumerevoli guai d’una carriera segnata da film non realizzati(Io, Orson Welies, Milano, 1993). Fu allora, nel 1942, che Hollywood cominciò a considerarlo un pericolo per i bilanci. Nell’edizione recuperata e montata da “wellesiani” entusiasti (tra cui, fino alla morte, spicca l’amico e collaboratore Richard Wilson), il regista dà una interpretazione meno razionale del disastro, producendosi in un monologo degno di F for Fake (F come falso, 1973). [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4987 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore